mercoledì 1 aprile 2015

VASTO. SICUREZZA, LE PROPOSTE DELL'OPPOSIZIONE




Presentato, al Consiglio comunale, un Ordine del Giorno con cui si determinano alcuni indirizzi, per l’amministrazione comunale, al fine di assicurare ed aumentare i livelli di Sicurezza a Vasto.

I Consiglieri proponenti, ricordano come la legge stabilisca che sia il Sindaco, quale ufficiale del Governo, a sovrintende: “a) all'emanazione degli atti che gli sono attribuiti dalla legge e dai regolamenti in materia di ordine e sicurezza pubblica; b) allo svolgimento delle funzioni affidategli dalla legge in materia di pubblica sicurezza e di polizia giudiziaria; c) alla vigilanza su tutto quanto possa interessare la sicurezza e l'ordine pubblico, informandone il prefetto”.

A Vasto è possibile constatare quanto nella popolazione cittadina vi sia una netta percezione di insicurezza e pericolo, alimentata, sempre più spesso ed anche negli ultimi giorni, da fatti criminosi che generano forte emozione ed infatti il costante verificarsi e l’incremento di casi di delinquenza e criminalità generano una reale situazione che non può più essere relegata tra le semplici circostanze definibili quali proprie di “episodi”.

Queste, pertanto, le proposte avanzate dai Consiglieri Etelwardo Sigismondi,              Andrea Bischia, Nicola Del Prete, Davide D‘Alessandro e Massimo Desiati:

1) approntare, nel Bilancio di previsione per l’anno 2015, uno stanziamento di euro 100.000 per un Piano sicurezza;
2) istituire un organismo permanente formato dal Sindaco e dai vertici delle Forze dell’Ordine presenti in città;
3) prevedere una turnazione straordinaria per la Polizia municipale, con il prolungamento del pattugliamento appiedato nelle ore diurne e, d’intesa con le altre Forze dell’Ordine, il pattugliamento di queste ultime nelle ore notturne;
4) la vigilanza ed il controllo sugli immobili affittati a persone non stabilmente residenti;
5) la predisposizione del censimento degli stranieri immigrati residenti o domiciliati nel Centro storico e non solo, con particolare attenzione ai casi in cui il numero degli occupanti l’abitazione sia superiore all’effettiva consistenza dei nuclei familiari e dia mandato agli Uffici competenti di eseguire un censimento sulle case dichiarate sfitte.
6) sollecitare i procedimenti autorizzatori necessari al fine del rilascio degli imprescindibili nulla osta aviare, al più presto, un costante monitoraggio dei luoghi attraverso il sistema di videosorveglianza con telecamere di ultima generazione e l’installazione di proiettori di illuminazione nelle zone sensibili;
7) il ripristino dell'impianto di videosorveglianza della Villa Comunale e del Belvedere Romano;

8) l’implementazione e l’efficacia della pubblica l'illuminazione cittadina, con particolare attenzione ad alcune zone del territorio cittadino nelle quali, per esperienze, si presume possano verificarsi fenomeni di vandalismo e delinquenza;  

9) la recinzione e la sua chiusura notturna della villetta di Largo Belvedere Romani;
10) l’istituzione del servizio di Polizia urbana all’interno dei quartieri, assicurando la presenza sempre degli stessi operatori, introducendo così il sistema di “Polizia di prossimità”;
11) la cura ed il controllo degli spazi verdi, arredo urbano, illuminazione, spazi di animazione e la presenza di servizi sul territorio;
12) l’intesa con la Prefettura per l’istituzione della cosiddetta “Vigilanza civica” a tutela dei residenti e delle strutture pubbliche;

13) l’attuazione del Protocollo d'intesa, siglato l'11 ottobre 2012, “Mille occhi sulla città", sottoscritto dai Sindaci di Vasto, Chieti e Lanciano , dal Prefetto di Chieti e da cinque istituti di vigilanza.

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