giovedì 28 gennaio 2016

COMANDANO LORO. SONO IL POPOLO ELETTO

Due grandi gruppi: loro, gli eletti, e tutti gli altri, ridotti al rango di bestie parlanti. A parte la valenza negativa, a livello pedagogico, di costringere i bambini a festeggiare una giornata della memoria, con ciò indicando, come verità di Stato, esservi una sola etnia vittima di genocidio, vorrei fare poche, semplici osservazioni. Gli israeliti furono scelti da Dio, potremmo dire con buona approssimazione, attingendo da terminologia a noi più vicina, quale depositum fidei, a custodire il monoteismo per poi consentire, tramite la più alta Creatura, quell'Incarnazione che ha diviso il tempo in prima di Cristo e dopo Cristo. La tendenza degli ebrei, Apostoli compresi, è stata sempre quella di limitare l'evangelizzazione nell'ambito giudaico. Fu San Paolo, cittadino romano, Apostolo delle genti, a porre le basi per una predicazione tra i Gentili. Ora, non riconoscendo gli ebrei il Nuovo Testamento, e quindi la venuta di Cristo, vivono quel privilegio di essere stati scelti come uno status che si protrae all'infinito. E' quella forma mentis, pericolosa, che li porta alla ricerca del potere, in ogni campo. Lo vediamo.

Giacinto Zappacosta

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