L’Aquila 21 gennaio 2016 – A un mese dalla scomparsa del Maestro Vittorio Antonellini,
l’Istituzione Sinfonica Abruzzese dedica al suo direttore storico il concerto
di sabato 23 gennaio ore 18.00 presso il Ridotto del Teatro Comunale (prova
aperta per gli abbonati alle ore 11.00).
In programma brani scelti
fra quelli che il Maestro Antonellini più amava; in particolare la: Sinfonia n. 104 London di Franz
Joseph Haydn, eseguita la prima volta in cui diresse l’Orchestra Sinfonica
Abruzzese, il 5 dicembre 1974, a Colle S. Vito di Tornimparte e tre giorni dopo
a L’Aquila nella Chiesa di San Vito. L’OSA, diretta dall’emergente e
brillante direttore Alessandro Cadario, eseguirà poi l’Ouverture de Le
creature di Prometeo di Ludwig van Beethoven e la Quinta Sinfonia di
Franz Schubert, brani, tra i suoi prediletti, che tante volte hanno preso vita
dalle sue mani di direttore.
“Il
maestro Antonellini – ha scritto il direttore artistico dell’istituzione
sinfonica abruzzese, professoressa Luisa Prayer in una nota a lui
dedicata – ci lascia una stupenda eredità: una realtà musicale di livello
nazionale, come è la Sinfonica Abruzzese, ed un patrimonio di esperienze e di
concerti che hanno contribuito a disegnare una parte importante del profilo
culturale identitario della nostra Regione e del nostro Paese. Ci lascia
l’esempio di un impegno e di una dedizione per i quali non ha lesinato le sue
proverbiali inesauribili energie, profuse sino in ultimo anche quando le
sue condizioni di salute si erano fatte
estremamente fragili. Uomo di credo sinceramente democratico, ha voluto
stimolarci ad iniziative di inclusione sociale e di solidarietà, affinché a
tutti sia data possibilità di godere della gioia della musica. Coltiveremo la
nostra memoria con gratitudine, perché tutto questo non vada disperso”.
Proprio
a testimonianza di questo spirito così attento del Maestro Antonellini al concerto saranno presenti i primi ospiti della Mensa di Celestino
che usufruiranno di un titolo di ingresso offerto dal pubblico dell’ISA che ha
aderito all’iniziativa del “Biglietto sospeso” lanciata dal direttore
artistico dando seguito ad un’idea avuta dello stesso maestro Antonellini per l’inclusione di poveri e migranti ospiti della nostra città che trasferisce alla sala da concerto
l’iniziativa del “caffè sospeso”.
Fino
ad ora sono stati lasciati sospesi 43 biglietti, ma la possibilità di
lasciare un biglietto sospeso ci sarà ancora per il concerto di sabato 23 e per
il concerto per il Giorno della Memoria di sabato 30 gennaio.
Il
Maestro Vittorio Antonellini è stato direttore artistico
dell’Istituzione Sinfonica Abruzzese dalla fondazione nel 1974 al 2010 e
da allora ha continuato a collaborare come direttore d'orchestra e responsabile
dei progetti speciali e del settore scuola; dal 2014 sedeva nel Consiglio di
Amministrazione dell’Ente. Lo scorso 16 novembre 2015, in occasione
dell’inaugurazione del nuovo tribunale dell’Aquila alla presenza del presidente
della Repubblica, Sergio Mattarella, era salito per l’ultima volta sul podio
dirigendo l’Orchestra dell’ISA, con cui continuava a collaborare stabilmente.
All’attività
con l’ISA ha affiancato l’insegnamento nel Conservatorio dell’Aquila che ha
successivamente anche diretto (oltre a quello di Campobasso), nel 1968 ha
fondato I Solisti Aquilani che ha diretto fino al 1999 e con cui ha collaborato
attivamente fino alla fine. Importante il suo impegno per la musica a livello
nazionale: a lungo collaboratore della RAI-Radiotelevisione Italiana per la
realizzazione di programmi di musica classica con particolare attenzione alla
musica contemporanea, è stato dal 2001 al 2007 Presidente dell’Associazione
delle Orchestre riconosciute dallo Stato (I.C.O.-AGIS).
Numerose
e sempre lusinghiere sono state le critiche dei principali giornali nazionali
ed internazionali.
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