UN SINDACO UBRIACONE

Senza riferimenti specifici, personali o geografici. Poniamo che un sindaco sia notoriamente un ubriacone, che, prima di attendere alla gestione della cosa pubblica, passando per il più vicino bar, beva, in luogo del caffè o del cappuccino canonico, un bel bicchiere di vino. Poniamo che durante la giornata continui a tracannare, tra una pratica da evadere e una riunione di giunta. Mettiamo che lo stesso primo cittadino abbia una libido non proprio normale (secondo me, checché ne dica la televisione, la normalità esiste, anche in questo campo) e mettiamo pure che d’estate pratichi il nudismo in zone frequentate da bagnanti, normali, per l’appunto. Poniamo e mettiamo che spesso i suoi concittadini si vedano costretti, per evitare il peggio, ad accompagnarlo a casa completamente ubriaco. Supponendo tutto questo, c’è da dire soltanto che un sindaco così non esiste. Menomale.

g.z.

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