La
celebrazione al Monumento ai Caduti ha preceduto il convegno agli ex Palazzi
Scolastici
VASTO. Una cerimonia solenne per ricordare le vittime delle foibe
ed il dolore che hanno provato gli esuli istriani, fiumani e dalmati nell’aver
dovuto abbandonare le proprie terre per sfuggire alla follia dei partigiani di
Tito e di quelli italiani, nel secondo dopoguerra. Si è svolta stamani alle
9:00, organizzata dal “Comitato 10 Febbraio” con i patrocini del Comune di
Vasto e della Provincia di Chieti, al Monumento ai Caduti in Piazza Caprioli a
Vasto, alla presenza di autorità civili, militari, religiose, associazioni e
dei ragazzi delle scuole medie inferiori. Dopo la benedizione e la posa della
corona d’alloro, sono stati prima Marco di Michele Marisi, Responsabile
provinciale del “Comitato 10 Febbraio”, e poi il Sindaco di Vasto, Luciano
Lapenna, a ricordare quella triste pagina di storia del nostro Paese, per anni
volutamente e colpevolmente tenuta nascosta. “L’obiettivo di queste iniziative
– ha tenuto a rimarcare di Michele Marisi – è quello di far conoscere
soprattutto alle giovani generazioni quello che accadde in Italia nel secondo
dopoguerra, al confine orientale, per mano dei partigiani, impegnati nello
sterminare Italiani che avevano la sola colpa di essere appunto tali; far
conoscere per contribuire a costruire un’Italia che sappia promettere a se
stessa prima che agli altri, che mai più nessun Popolo subirà nell’indifferenza
e nell’ostilità dei suoi fratelli, quello che ha subìto il Popolo giuliano”.
Toccante, infine, la testimonianza dell’esule istriana Magda Rover.
Alle 10:30, invece, alla sala convegni ex Palazzi Scolastici in
Corso Italia, le scuole superiori della città hanno approfondito il tema
dialogando con l’esule Rover, la quale ha raccontato la sua esperienza di
figlia di padre torturato e di bambina che era destinata a finire nel profondo
di una foiba.
Hanno collaborato alla organizzazione di queste due iniziative,
‘Giovani In Movimento’ e Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia. Le
manifestazioni sono state realizzate senza alcun contributo economico pubblico.
“Comitato 10 Febbraio” Vasto
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