mercoledì 30 novembre 2016

UN SECCO E DECISO "NO"


Erompe, nel dibattito referendario, all'interno di un Pd attraversato da sconquassi e tensioni, la vera portata della consultazione popolare. Si argomenta, da quelle parti, come la vittoria del "sì" rafforzi un partito che non gode di ottima salute, come la sanzione popolare possa confermare la linea renziana e come, infine, l'approvazione della riforma costituzionale abbia una valenza schiettamente politica.
Almeno, piano piano, timidamente, sta venendo fuori l'esatta posta in gioco. Quindi, rammmentiamo, il 4 dicembre non daremo solo un voto, in astratto, sul valore di un testo di legge, che di per sé, sia chiaro, va respinto, ma daremo anche un giudizio politico. Che deve essere di censura nei confronti di un esecutivo raffazzonato ed anti-popolare. Dopo, potrebbe essere troppo tardi.

Giacinto Zappacosta

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