Confartigianato Pescara: “Economia ko a causa del maltempo, Comune aiuti piccole imprese”
Pescara - "Predisporre immediatamente i moduli, evitando di arrivare a pochi giorni dalla scadenza, e far sì che tutti gli uffici comunali si attivino per sospendere i procedimenti coattivi in corso, scongiurando il rischio di ulteriori vessazioni per le piccole imprese e per i cittadini". Queste le priorità secondo Confartigianato Pescara, che accoglie "con grande soddisfazione la delibera del Comune relativa alla rottamazione delle cartelle esattoriali".
"Finalmente - dicono il presidente di Confartigianato Pescara e quello della categoria Commercio, Giancarlo Di Blasio e Massimiliano Pisani - si dà la possibilità alle imprese di rottamare gli interessi dei tributi locali, applicati con sanzioni assolutamente ingiuste che arrivano a più del 100% del debito dovuto".
Confartigianato Pescara ribadisce però la necessità di "sospendere immediatamente tutti i tributi per almeno sei mesi", a causa del maltempo che ha messo in ginocchio il Pescarese e l'Abruzzo. "Pescara - dicono Di Blasio e Pisani - è una delle città più colpite dall'ondata di maltempo e tante aziende non hanno ancora potuto riaprire. I saldi sono già da considerare un fallimento, dato che sono iniziati il 5 gennaio, proprio in concomitanza con l'inizio dell'emergenza maltempo. Solo in provincia sono centinaia i posti di lavoro persi o a rischio per lo sfinimento delle nostre aziende. La nostra immagine turistica, inoltre, è quasi irrimediabilmente compromessa".
"E' arrivato il momento, per l'amministrazione comunale – aggiungono - di uscire allo scoperto e di schierarsi al fianco della piccola impresa. Questa delibera deve essere solo il punto di partenza di una più ampia strategia, con altri provvedimenti relativi, tra l'altro, al marketing territoriale, il cui obiettivo deve essere quello di ricostruire l'immagine turistica della città".
Confartigianato Pescara esprime infine "profondo cordoglio per tutte le vittime del maltempo e della tragedia di Rigopiano. Vicende drammatiche – concludono Di Blasio e Pisani – che ci hanno scosso e profondamente turbato”.
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