4 ore fa ·
"Appena
arrivata a Cracovia per il Viaggio della Memoria ho appreso delle scosse di
terremoto che hanno nuovamente colpito il Centro Italia. La nostra task force
si è attivata da subito ed è in contatto costante con la Protezione Civile per
monitorare la situazione. Sono vicina alle popolazioni e ai sindaci dei
territori colpiti e assicuro tutto il nostro impegno per le studentesse e gli
studenti".
Così su fb
la solerte signora Valeria Fedeli, laureata ad honorem, possiamo dire. L’apoftegma
ministeriale meriterebbe un approfondimento parola per parola, alla stregua dei
giureconsulti medievali. Intanto, la ridicola allitterazione “studentesse,
studenti”, come se, in italiano, una lingua che mal tollera e mal sostiene la
demagogia, il vocabolo “studenti” non comprendesse i due sessi. E poi la mania
di grandezza: “la nostra task force”. Quale? La Fedeli, deliziosamente allocata
in un albergo extra-lusso, è conscia di quello che sta avvenendo in mezza
Italia? Sa cosa significhi vivere ad Amatrice sotto una tenda senza
riscaldamento? Sa che le scuole, in giro per l’Italia, sono ospitate in strutture
obsolete nelle quali spesso e volentieri non funzionano i caloriferi? Già, ma
la signora è allergica alle scuole. Semplicemente, le ha frequentate poco.
Giacinto Zappacosta
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