La borsa in pelle nera
Se la Corte dei Conti si sta occupando dei palazzi scolastici in corso Italia, la Regione Abruzzo potrebbe dare un’occhiata ai sovvenzionamenti elargiti con tanta liberalità a favore di una certa associazione culturale. Si accorgerebbe che qualcuno ne ricava belle somme da usare senza rendere conto ad anima viva. Lo sanno tutti, in giro per Vasto, ne parlano tutti, amici e avversari, lo sanno anche a L’Aquila, eppure quella borsa da signora, in pelle nera, continua a fare la spola tra viale Giulio Cesare, in Vasto, e il centro cittadino. Faccia di bronzo, inter-fungibilità ano-facciale, necessità che ti costringe ad assumerti qualche rischio? Forse tutte queste cose messe insieme. Almeno, cavolo, un po’ di discrezione…
Se la Corte dei Conti si sta occupando dei palazzi scolastici in corso Italia, la Regione Abruzzo potrebbe dare un’occhiata ai sovvenzionamenti elargiti con tanta liberalità a favore di una certa associazione culturale. Si accorgerebbe che qualcuno ne ricava belle somme da usare senza rendere conto ad anima viva. Lo sanno tutti, in giro per Vasto, ne parlano tutti, amici e avversari, lo sanno anche a L’Aquila, eppure quella borsa da signora, in pelle nera, continua a fare la spola tra viale Giulio Cesare, in Vasto, e il centro cittadino. Faccia di bronzo, inter-fungibilità ano-facciale, necessità che ti costringe ad assumerti qualche rischio? Forse tutte queste cose messe insieme. Almeno, cavolo, un po’ di discrezione… 
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