Ricevo un interessante commento
Faccio fatica a commentare questo articolo così lungo e complesso, ma qualche riflessione mi sembra opportuna e doverosa giacchè le contestazioni a Fini seguono il percorso obbligato di una tesi da sostenere e non quello del commento critico di approfondimento.
Se la tesi è: a destra (anche in base alla tradizione del Vecchio e Nuovo Testamento) ci sono i buoni, è la parte "salvifica e divina" e perciò si seguono gli insegnamenti della chiesa, al contrario a sinistra ci sono i cattivi, è la parte negativa e "satanica" e pertanto si negano gli insegnamenti della chiesa, se, appunto, la tesi è questa: va da se il giudizio su Fini viene condizionato dal suo ripetutamente annunciato giudizio laico dello Stato e, a corollario, diverso giudizio rispetto alla chiesa sulla triste vicenda Enclaro, insieme a ciò arriviamo comodamente alle coppie di fatto, ancorchè omosessuali, che Fini accetta e la chiesa aborra; però poi Fini si riavvicina alle posizioni del Vaticano in materia di accoglienza dei "migranti"...ecc.
I profili culturali della "Destra" e della "Sinistra" si sono strutturati nei secoli, soprattutto in Occidente, anche sotto l'influenza della tradizione Cristiana e mentre la Sinistra ha progressivamente accentuato il concetto di laicità dello Stato e della vita, oggettivamente la Destra ha mostrato più attenzione per il singolo, debole e peccatore e perciò è favorevole ad una visione, diciamo, "pedagogica" dello Stato, tutore del singolo e della famiglia: perciò i tentativi di una pedagogia di Stato e perciò il Ministero dell'Educazione Nazionle e non della "Pubblica Istruzione".
Ma le dottrine della Destra e della Sinistra non sempre si sono legate con continuità a specifici partiti di riferimento: nell'Ottocento il Partito Liberale era il partito laico e progressista, nel Novecento quella dottrina fu sposata dalla sinistra. In Inghilterra il Parlamento è un "rettangolo" ed i parlamentari seggono a "destra" e a "sinistra" perchè i banchi sono così allineati: la dottrina dello Stato per i conservatori e per i laburisti è perfettamente identica, la dottrina sociale ed economica differiscono non più del 20%. Il cittadino va a votare con la convinzione che chiunque vinca non metterà in duscussione la Regina, la laicità dello Stato, gli accordi internazionali, la politica militare, il liberalismo economico, lo stato sociale, le politiche educatuive e famigliari, la difesa della sterlina, la rivendicazione di "grande potenza" (con ciò che segue), l'attenzione alle colonie e ai protettorati: cosa significa in Inghilterra "Destra" e "Sinistra"?
Torniamo a Fini. Perchè scandalizzarsi se qualcuno, formatosi nella destra italiana, rivendica la nascita di un partito di Destra Europea (e non di Destra Italiana), e con c'è che l'imbarazzo della scelta in Europa per gli opportuni paragoni e riferimenti. A prescindere dalla capacità o meno di riuscirci: è scandaloso che qualcuno voglia importare in ITALIA un "corecurricolo" ideologico di destra, ma di stampo europeo? E' solo un embrione e ben altre prove dovrà superare per passare dalla fase del progetto alla fase del Partito militante. Ma intanto qualcuno ne parla....così sarebbe auspicabile che qualche politico di buona formazione culturale cominciasse a pensare di importare in Italia un "corecurricolo" ideologico della sinistra svedese o laburista.... Perciò vorrei si sospendesse il giudizio su Fini e si avesse nei suoi confronti un atteggiamento......laico.
La destra e la sinistra non sono due ideologie dogmatiche, sono invece incardinate nella storia e ne subiscono i mutamenti strutturali in ragione della evoluzione anche antropologica dell'uomo . Insomma il discorso è maledettamente complesso se si affronta scientificamente. Se si affronta con tesi precostituite la conclusione sta già nell'approccio.
Vastese
Faccio fatica a commentare questo articolo così lungo e complesso, ma qualche riflessione mi sembra opportuna e doverosa giacchè le contestazioni a Fini seguono il percorso obbligato di una tesi da sostenere e non quello del commento critico di approfondimento.Se la tesi è: a destra (anche in base alla tradizione del Vecchio e Nuovo Testamento) ci sono i buoni, è la parte "salvifica e divina" e perciò si seguono gli insegnamenti della chiesa, al contrario a sinistra ci sono i cattivi, è la parte negativa e "satanica" e pertanto si negano gli insegnamenti della chiesa, se, appunto, la tesi è questa: va da se il giudizio su Fini viene condizionato dal suo ripetutamente annunciato giudizio laico dello Stato e, a corollario, diverso giudizio rispetto alla chiesa sulla triste vicenda Enclaro, insieme a ciò arriviamo comodamente alle coppie di fatto, ancorchè omosessuali, che Fini accetta e la chiesa aborra; però poi Fini si riavvicina alle posizioni del Vaticano in materia di accoglienza dei "migranti"...ecc.
I profili culturali della "Destra" e della "Sinistra" si sono strutturati nei secoli, soprattutto in Occidente, anche sotto l'influenza della tradizione Cristiana e mentre la Sinistra ha progressivamente accentuato il concetto di laicità dello Stato e della vita, oggettivamente la Destra ha mostrato più attenzione per il singolo, debole e peccatore e perciò è favorevole ad una visione, diciamo, "pedagogica" dello Stato, tutore del singolo e della famiglia: perciò i tentativi di una pedagogia di Stato e perciò il Ministero dell'Educazione Nazionle e non della "Pubblica Istruzione".
Ma le dottrine della Destra e della Sinistra non sempre si sono legate con continuità a specifici partiti di riferimento: nell'Ottocento il Partito Liberale era il partito laico e progressista, nel Novecento quella dottrina fu sposata dalla sinistra. In Inghilterra il Parlamento è un "rettangolo" ed i parlamentari seggono a "destra" e a "sinistra" perchè i banchi sono così allineati: la dottrina dello Stato per i conservatori e per i laburisti è perfettamente identica, la dottrina sociale ed economica differiscono non più del 20%. Il cittadino va a votare con la convinzione che chiunque vinca non metterà in duscussione la Regina, la laicità dello Stato, gli accordi internazionali, la politica militare, il liberalismo economico, lo stato sociale, le politiche educatuive e famigliari, la difesa della sterlina, la rivendicazione di "grande potenza" (con ciò che segue), l'attenzione alle colonie e ai protettorati: cosa significa in Inghilterra "Destra" e "Sinistra"?
Torniamo a Fini. Perchè scandalizzarsi se qualcuno, formatosi nella destra italiana, rivendica la nascita di un partito di Destra Europea (e non di Destra Italiana), e con c'è che l'imbarazzo della scelta in Europa per gli opportuni paragoni e riferimenti. A prescindere dalla capacità o meno di riuscirci: è scandaloso che qualcuno voglia importare in ITALIA un "corecurricolo" ideologico di destra, ma di stampo europeo? E' solo un embrione e ben altre prove dovrà superare per passare dalla fase del progetto alla fase del Partito militante. Ma intanto qualcuno ne parla....così sarebbe auspicabile che qualche politico di buona formazione culturale cominciasse a pensare di importare in Italia un "corecurricolo" ideologico della sinistra svedese o laburista.... Perciò vorrei si sospendesse il giudizio su Fini e si avesse nei suoi confronti un atteggiamento......laico.
La destra e la sinistra non sono due ideologie dogmatiche, sono invece incardinate nella storia e ne subiscono i mutamenti strutturali in ragione della evoluzione anche antropologica dell'uomo . Insomma il discorso è maledettamente complesso se si affronta scientificamente. Se si affronta con tesi precostituite la conclusione sta già nell'approccio.
Vastese
Caro amico, grazie per il tuo commento, che è andato direttamento tra gli "spam" ed è per questo che non appare. In ogni caso, l'avrei comunque pubblicato come articolo perché ne vale la pena. Stamattina un amico mi ha detto: l'articolo di Introvigne è troppo lungo, ti conveniva pubblicarlo a puntate. Vedo comunque che hai avuto la pazineza di leggerlo e di commentarlo ugualmente. Il succo del discorso di Introvigne è in effetti: Fini ha abbandonato i valori. Purtroppo è così. Ciao.
RispondiEliminaScusa gli errori.
RispondiEliminaNon ho la tua competenza informatica e non so cosa significhi il termine "spam". Vuol dire che lo puoi pubblicare? Sul tema vorrei sentire anche qualche altro parere. Grazie. L'argomento ancorchè attuale, è affascinante.
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