Pericolo estinzione per Pdl e Pd
E se fosse vero? Lapenna, così riferiscono i giornali, è intenzionato a mettersi a capo di un lista civica, il che significa rompere con il Pd e mettersi in proprio. A quel punto, avremmo sulla scena due contendenti, Massimo Desiati e l’attuale sindaco, espressioni di storie politiche diverse, contrapposte. Un duello, insomma, tra due liste civiche, o tra due coalizioni a loro volta espressioni di più liste civiche, in ogni caso non espressione di partiti. Potrebbe essere, a livello cittadino, il tracollo, per molti anni a venire, del Pdl e del Pd: non sarebbe un grosso guaio, intendiamoci, anzi avremmo uno scossone salutare in una città un po’ impigrita e anchilosata, sempre pronta a correre dietro ai soliti personaggi. E poi, ve l’immaginate? In occasione di elezioni politiche, regionali, provinciali, i partiti tradizionali non avrebbero spazio, nella nostra realtà, per i propri candidati. Siamo solo agli inizi.
E se fosse vero? Lapenna, così riferiscono i giornali, è intenzionato a mettersi a capo di un lista civica, il che significa rompere con il Pd e mettersi in proprio. A quel punto, avremmo sulla scena due contendenti, Massimo Desiati e l’attuale sindaco, espressioni di storie politiche diverse, contrapposte. Un duello, insomma, tra due liste civiche, o tra due coalizioni a loro volta espressioni di più liste civiche, in ogni caso non espressione di partiti. Potrebbe essere, a livello cittadino, il tracollo, per molti anni a venire, del Pdl e del Pd: non sarebbe un grosso guaio, intendiamoci, anzi avremmo uno scossone salutare in una città un po’ impigrita e anchilosata, sempre pronta a correre dietro ai soliti personaggi. E poi, ve l’immaginate? In occasione di elezioni politiche, regionali, provinciali, i partiti tradizionali non avrebbero spazio, nella nostra realtà, per i propri candidati. Siamo solo agli inizi. 
Nessun commento:
Posta un commento