venerdì 11 marzo 2011

DAL PRG L'ACCESSO ALLA MARINA

Un problema già risolto

Il PRG è uno degli strumenti più potenti a disposizione di un Comune. Con esso si programma lo sviluppo non solo urbanistico di una città. Ma allora perché una Amministrazione fa passare anni discutendo di distanze dai marciapiedi e grandezze di finestrelle, salvo poi chiamare “costosi” luminari per far vedere che si fanno le cose in grande? Poi, di fronte a problemi veri, come il carico di traffico delle nostre strade, risponde con annunci sui giornali e progetti pensati male perché inutili (via Trave e teleferiche varie). Quanti titoli sulle estenuanti trattative per il comodato dell'ex tracciato ferroviario?
Bene! Basta osservare la tavola n° 20.5 del PRG 2001 per rendersi conto che il problema dell’accesso alla Marina e del riutilizzo del tratto di ferrovia di quell’area è già stato affrontato e risolto. Non giudico se bene o male ma la proposta esiste. Andrebbe valutata e posta in essere. (Guardate la foto. Il segno rosso indica la possibile soluzione a due problemi). Si può fare una strada sul tracciato ferroviario e in un solo colpo risolveremmo due problemi. Lo dico io? No lo dice il PIANO REGOLATORE GENERALE di VASTO.
Ma per pensare una cosa così occorrerebbe che i sindaci ed i vari assessori all'Urbanistica che si sono succeduti, conoscessero almeno quello che dovrebbe essere il loro pane quotidiano.
Con amarezza devo dire che quando ero ancora Assessore, prima alla Cultura, poi al Commercio, ho provato ad avanzare ipotesi ed idee in tal senso. Ma mi è stato risposto di occuparmi dei “casi” miei.

Francescopaolo D'Adamo

5 commenti:

  1. La principale ragione dei problemi di trasporto in Italia è l’eccesso di traffico su gomma rispetto al basso utilizzo del ferroviario.
    Un treno passeggeri porta fino1500 persone; ti passa davanti in un minuto scarso e poi aspetti che ne passi un altro mezz’ora o un’ora dopo.
    Se quelle persone fossero su auto ci vorrebbero 700 vetture e molto più tempo; quindi inquinamento proporzionale.
    La massicciata di un binario misura un 5 metri; una strada a doppio senso di marcia, tra carreggiata, cunette e massicciata, almeno 15 metri.
    Ora dovrei considerare buona l’idea di eliminare la ferrovia e sostituirla con una strada a scorrimento veloce? Che inquina e deturpa enne volte di più?
    Ma non s’era detto che la ferrovia rappresentava una ferita al territorio costiero? Che era un pericolo per quelle persone che dalla SS16 volevano scendere a mare, con ombrellone e bambini? Che inquinava per rumore e polveri sottili? Che ostacolava ogni serio progetto di sviluppo turistico della costa?
    E dopo aver speso una cifra per intubarla questa ferrovia, e quindi superare quei problemi che rappresentava, ora la vorremmo sostituire con una strada asfaltata, solo perché per un paio scarsi di mesi all’anno abbiamo problemi di code agli incroci della marina?
    Provvisoria è una strada bianca, una strada con base in magrone, una strada di cantiere, una stradella che serve per un anno o giù di lì, e non una strada asfaltata con una carreggiata di 10 metri e canalette di drenaggio, luci e segnaletica; perché se non la fai a norma non ti ci fanno circolare nemmeno i risciò.
    Devo ancora vederla una ciclabile larga 10 metri, pagata 1 M€ a chilometro, come minimo, e che se non voglio che diventi una serra di erbe infestanti o una via dell’amore e della canna, devo pure manutenerla e sorvegliarla tutto l’anno.
    Eppoi ce li vedo proprio i vastesi, con carrozzino e bimbi in braccio, passeggiare tra Vignola e Trave nei mesi ottobre-marzo, quando possono tranquillamente farsi un giro sul lungomare Cordella e prendersi pure un caffè nei bar vicini.

    Certe volte trovo che è meglio starsene fermi; si fanno meno danni.

    (stesso commento per stesso pezzo)

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  2. La sollecitazione dell'architetto FP D'Adamo a "rispettare" il PRG la considero solo una provocazione.....elettorale (in questo periodo il tasso di "creatività" cresce a dismisura) ed in quanto tale meritevole solo di qualche battuta. Ad ogni buon conto ha fatto bene Ciccosan, con molta lucidità, a precisare con dovizia di particolari l'assurdità della proposta dell'ex assessore e, prima ancora, della previsione di Piano.
    Occorrerà parlare, da subito, invece, del Parco della Costa Teatina (l' istituzione del Parco è stata ribadita nel Decreto Mille Proroghe) e della sua perimetrazione.
    Quando l'intero tracciato sarà sottratto al demanio ferroviario, si dovrà porre mano alla realizzazione della attesa Pista Ciclabile intercomunale che rappresenterebbe una risorsa turistica di incalcolabile valore per la lunghezza e la poliedricità di utilizzo.
    Il traffico di Vasto Marina si smaltirà solo quando avremo la forza politica di imporre all'ANAS l'arretramento della SS 16 (come ha fatto a Termoli, a Francavilla e a Pescara).

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  3. Caro Nicolangelo, io intanto, "creativamente", animo discussioni, voi nemmeno leggete o ascotate, anzi, chiedo scusa, ascoltate e leggete solo quello che vi fa comodo.

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  4. Caro Francescopaolo, sai che ti stimo, ma sinceramente non capisco perchè ami farti del male inutilmente. Ti rammarichi!!!! Ma ti sembra un tema di discussione quello proposto? Dici che l'idea di quella strada, e hai ragione, sta nel PRG. Ricordati il contesto: non ti dice nulla quella scelta scellerata? Altri e serissimi saranno i problemi di cui parleremo in campagna elettorale: la vogliamo fare un'altra strada di collegamento con Vasto Marina? (tra Montevecchio e Piazza Verdi)? Vogliamo provare a far arretrare la SS 16 dall'ANAS? Perchè sei contrario a via Trave? E se oltre a quella ne facciamo un'altra lungo il vallone dell'Angrella? Ci crediamo ad un progetto ecocompatibile per utilizzare quel famoso tracciato? Vogliamo un altro Centro Commerciale a Vasto? e se si, dove? Vogliamo creare un grande parcheggio coperto sotto il Muro delle Lame per far arrivare meno autoveicoli in centro? Cosa ne vogliamo fare del Palazzo Genova Rulli? E il palazzo dell'Arcivescovato, ex Collegio Istonio,deve rimanere così? Apriamo un contenzioso con la Curia? Cito a memoria, ma tanto altro si potrebbe discutere, indicando sempre la fonte di finanziamento. Aspetto un tuo commento. Ma non ricominciare con la geremiade della tua cacciata dalla Giunta, andiamo oltre, quella è acqua sporca, ma passata...Stammi bene.

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  5. Vedi caro Nicolangelo a cosa serve uno come me? tene accorgi ...ora? Basta leggere quanto sono riuscito a farti scrivere e lo capisci. Buona domenica.

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