lunedì 9 maggio 2011

Nuovo Polo per Vasto

Comunicato stampa

“Ritengo ci siano profili di illegittimità nel provvedimento del sindaco in scadenza Lapenna sulla proroga di un mese, annunciata ai dirigenti e funzionari comunali con propria circolare, concessa all’ex direttore generale collocato in pensione dal 30 aprile scorso”. Nicola Del Prete critica lo slogan elettorale di Lapenna, specie sulla trasparenza e sullo specifico argomento prosegue. “Al di là del fatto che ha mortificato per l’ennesima volta il dirigente del settore anagrafe trasferendo le sue responsabilità all’ex direttore che da qualche giorno è un pensionato – sottolinea Del Prete – non capisco come Lapenna possa giustificare il lavoro gratuito dell’ex direttore generale al cospetto degli enti previdenziali. Chi pagherà la previdenza in questo mese gratuito di impegno quotidiano dell’ex direttore? Inoltre, visto che gli sono state attribuite funzioni di coordinamento delle attività legate all’elettorale, con quale autorità, oggi, l’ex direttore, collocato in pensione, può accedere agli elenchi degli elettori senza collidere con la legge sulla privacy?
Ecco perché, quando leggo che lo sglona del sindaco in scadenza è la trasparenza, mi viene da pensare e ripensare. Le regole non deve farle rispettare solo agli altri, deve rispettarle lui per primo”.

Vasto, lì 9.5.2011

Nicola Del Prete

4 commenti:

  1. Il dirigente Giacinto Palazzuolo ha spiegato ampiamente la sua posizione giuridica (ineccepibile): ovviamente l'amm.ne comunale non pagherà un euro per la previdenza essendo Palazzuolo già in quiescenza, tanto meno percepirà alcun compenso.

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  2. Grazie Preside: come hai detto Tu, vorremmo altro da questa campagna elettorale.

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  3. Caro Giacinto, non so a chi raccontarla, non ce la faccio più ad invocare un confronto serio ed approfondito sullo sviluppo di Vasto: innanzitutto il suo rapporto con la Provincia e ancor di più con la Regione, le possibili vie per reperire fondi necessari alle grandi infrastrutture, precondizione per mantenere l'attuale assetto industriale ed eventualmente pensare di ampliarlo. Il Piano Regolatore del Porto, approvato dal Consiglio Comunale anche i votidel centrodestra, è assente dal dibattito elettorale. Possibile che non interessa? Dobbiamo aprire
    una vertenza con la SASI per le opere di competenza non realizzate, alcune leha finanziate il comune: voglio dire, senza un investimento robusto (si parla di 18 milioni di euro) della SASI il problema di Fosso Marino non lo risolveremo mai. Anzi la situazione sta peggiorando a causa dell'enorme sviluppo edilizio di Vasto Marina e la rete fognaria è ancora quella di trenta anni fa. Non è competenza del Comune metterci mano (anche perchè quelle cifre non sono compatibili con il nostro bilancio). Vogliamo parlare dell'arretramento della SS 16?se ne parla ad ogni scadenza elettorale intanto Pescara|Francavilla e la costa teramana hanno risolto il problema e noi continuiamo a soffrire quella servitù che ci spacca a metà il territorio. Certo non è un problema che può risolvere solo un sindaco con il suo Consiglio comunale, senza il coinvolgimento di Provincia e Regione sarà difficile convincere l'ANAS a fare quell'investimento. Questi, caro Giacinto sono solo alcuni dei problemi che mi sarei aspettato venissero trattati in questa campagna elettorale: non mi sembra che siano argomenti di destra o di sinistra (lo schema ormai logoro che tanto ci piace agitare), sono invece i temi seri e importanti che attengono allo sviluppo di questo comune. Ahimè dobbiamo ancora fare i conti con le "stilettate", le vignette, gli attacchi personali beceri ed inconcludenti.
    Ma a chi raccontarle queste geremiadi?

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  4. Caro Nicolangelo, speriamo che qualcuno ti ascolti. Un caro saluto.

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