mercoledì 26 ottobre 2011

C'ERA UNA VOLTA..."UN RE" DIRANNO I MIEI PICCOLI LETTORI

No, c'era una volta Lapenna

Dopo aver messo il piè in fallo su un anacoluto, scivola su una buccia di banana. Mercogliano, che non ha convinto nella sua allocuzione a proposito del buono lavoro (“ignoravo che il giovane ingegnere in questione fosse fratello dell’attuale Assessore ai Lavori Pubblici”), lascia l’ incarico. Nelle prossime ore ne sapremo di più, soprattutto in ordine alle motivazioni del gesto, che comunque arriva inaspettato. Nervosismo a Palazzo di Città? È possibile. Ma non facciamoci illusioni: Lapenna è aduso a galleggiare in ogni circostanza, come ha dimostrato in questo lustro. D’altra parte, non gli fa difetto una certa capacità, addirittura spiccata quando dice bugie, come nel caso dei fondi Fas a tutela di Fosso Marino (Massimo Desiati ha spiegato a tutti come è andata la storia) o come la doppia interpretazione nella vicenda delle centrali a bio-masse in quel di Punta Penna, con un Sindaco nella duplice veste di ecologista e di estremista filo-industriale (vedi le documentate prese di posizione di Michele Celenza; a proposito: auguri di pronta guarigione). Galleggiando galleggiando, però, spera sempre nelle elezioni politiche anticipate.

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