martedì 18 ottobre 2011

PUNTA PENNA: ALTRO ERRORE DEL SINDACO

Quel parere favorevole

Altra grana per l’Amministrazione Lapenna, altra grave contraddizione di carattere amministrativo e politico. La vicenda riguarda la centrale termoelettrica a biomasse liquide, recentemente autorizzata dalla Regione, nell’area di Punta Penna. Si apprende, infatti, che il Sindaco, in occasione di una Conferenza di servizi, ha espresso parere favorevole all’insediamento, nonostante l’atteggiamento contrario del Consiglio comunale (novembre 2010) e la richiesta, da parte dello stesso, della Valutazione d'Impatto Sanitario e della Valutazione d’Incidenza.

Il caso, che diventa così di pubblico dominio, oltre a rendere ben netta e palese la distanza tra le dichiarazione di facciata e gli atti concreti dell’Amministrazione comunale, evidenzia, in maniera prepotente, la completa assenza di visione pianificatrice del territorio comunale.
“Progetto per Vasto”, come da suo programma elettorale, rilancia con forza la proposta della redazione di un “Piano d’Area” per Punta Penna, quale strumento che consenta di "individuare le giuste soluzioni per quei contesti territoriali che richiedono specifici, articolati e multidisciplinari approcci alla pianificazione".
Con esso ci si propone di favorire lo sviluppo d’insieme del sistema sociale ed economico, garantendo, contemporaneamente, il permanere dei caratteri specifici di quei luoghi, nei quali l’abitare e l’utilizzo del territorio, rappresentano realtà essenziali che qualificano e giustificano l’esistenza dei sistemi di opere e manufatti già realizzati. Il Piano serve ad assumere orientamenti ed indirizzi di assetto territoriale e funzionale per individuare le diverse iniziative e gli interventi concreti che rendono compatibili le trasformazioni territoriali con le esigenze dell’economia, della società e quelle dell’ambiente. In definitiva, è uno strumento con cui si prevede l’integrazione di più sistemi affinché sia garantita contestualità ed unitarietà dei luoghi. Con esso si tiene conto dei sistemi produttivo, ambientale, insediativo e di quello relazionale. Nel caso specifico del “sistema produttivo”, si definiscono i modi per regolare gli insediamenti e per riorganizzare quelli esistenti.
Ora, la zona di Punta Penna appare essere, per le sua caratteristiche, puntualmente idonea ad una pianificazione di questo tipo. Appare, dunque, indispensabile che l’Amministrazione comunale definisca un “Piano d’Area comunale”, in variante al P.R.G., per la zona di Punta Penna, al fine di una più razionale utilizzazione e riorganizzazione di quella parte del territorio comunale.


Massimo Desiati

Nessun commento:

Posta un commento