martedì 17 gennaio 2012

AVEVAMO FATTO UN SOGNO…

Vasto. Anche la speme...

Avevamo sognato che Martedì 10 u.s. nel corso del Consiglio Comunale avvenisse qualcosa di incredibile, inimmaginabile, magico…ma anche quanto mai auspicabile, inevitabile e necessario…
Avevamo sognato che tutte le forze politiche presenti nel nostro Consiglio Comunale, di maggioranza e di minoranza, dimenticassero per un giorno contrapposizioni, ideologie ed interessi di partito e insieme, di comune accordo, decidessero che per un giorno l’unica cosa importante e prevalente fosse il bene della città e la salvaguardia di una ricchezza inestimabile ed ineguagliabile :
il suo AMBIENTE NATURALE, da più parti considerato di rara e speciale bellezza.
Avevamo sognato che tutti i partiti presentassero una mozione unica, (seguendo le indicazioni chiaramente espresse in questo senso da migliaia di cittadini tramite il Comitato Cittadino per la Tutela del Territorio) che sarebbe rimasta impressa nella memoria storica della nostra città e avrebbe rappresentato una svolta politica nella gestione della nostra Area Industriale. Nel sogno la mozione veniva approvata all’unanimità tra il plauso dei cittadini presenti ed il Sindaco usciva dall’aula tra due ali di pubblico soddisfatto e riconoscente verso i propri amministratori e rappresentanti per aver svolto quello che i cittadini si aspettano dai propri amministratori: la difesa dei proprio diritto alla salute, la salvaguardia del proprio ambiente e territorio con uno sviluppo sostenibile e la tutela delle proprie tradizioni e della propria cultura.
Ma questo sogno si è infranto immediatamente pochi minuti dopo l’inizio dell’Assise civica!
Posizioni contrapposte, mozioni diverse, ordini del giorno distinti
persino all’interno della stessa maggioranza.
E’ subito apparso chiaro ed evidente come le divergenze non sarebbero state superate e i contrasti non si sarebbero appianati!
Il Sindaco ha voluto subito, caparbiamente e nuovamente, esprimere la sua posizione di non contrarietà alla costruzione delle centrali a biomasse.
Posizione motivata dal fatto che in Italia ci siano migliaia di centrali a biomasse! Ora, ricordate il monito con cui genitori ed insegnanti ci riprendevano quando avevamo la pretesa di fare ciò che facevano i nostri compagni?
Ci dicevano : “ Ma se qualcuno si butta dalla finestra, ti butti dalla finestra anche tu?” Dobbiamo amaramente constatare come evidentemente a Gissi, come a Mosca, questo monito non sia stato in uso. E se il Sindaco non lo considera un salto nel vuoto, vorremmo ricordargli che l’esperto da lui stesso invitato al Convegno sulle biomasse, parlò di emissioni giornaliere di ossido di azoto pari alle emissioni prodotte da un autotreno dopo aver percorso 13250 Km.oltre al particellato fine, ultrafine, nano polveri etc.etc.
Quanto alle altre forze politiche, noi del M5Stelle lo andiamo ripetendo da tempo che i partiti sono morti e le ideologie superate, che solo le idee ormai hanno e devono avere valore. Stavolta abbiamo dovuto constatare anche che destra e sinistra sono intercambiabili, avendo visto il centrodestra difendere le posizioni ambientaliste (speriamo in maniera non strumentale) e il centrosinistra gli interessi economici presenti nella Zona Industriale.
Una piccola nota, in particolare, vogliamo farla ad uno degli ordini del giorno del centrosinistra ed in particolare a quello che vede il Consigliere Molino come primo firmatario. In questo ordine del giorno si legge al 4° punto “ che il Sindaco e l’Amministrazione, in relazione al clima di incertezze determinato da una informazione incompleta e confusa, per favorire il superamento della paura per la salute pubblica, si attivino per richiedere agli Uffici preposti della ASL, in collaborazione con l’Università e con gli Istituti di ricerca, di avviare studi epidemiologici che con evidenza scientifica correlino o escludano le potenzialità patogene delle eventuali emissioni nell’area in oggetto”.
Ora vorremmo far notare che l’incertezza non è immotivata e che l’informazione data dal Comitato Cittadino, (cui qualcuno tra noi è onorato di far parte), sin dall’inizio è stata tutt’altro che incompleta e mai confusa! Questa informazione ha contribuito a far crescere nella cittadinanza la consapevolezza della consistenza e pericolosità del problema biomasse e ha fatto sì che tanti cittadini, con la propria FIRMA data in maniera cosciente e consapevole, abbiano aderito ai cinque punti programmatici che il comitato si è dato.
Quindi, cortesemente, evitiamo di prefigurare situazioni di panico o isteria collettiva perché la situazione tale non è.
I cittadini sanno informarsi in maniera corretta ed oggi i mezzi per farlo non mancano.
A questo proposito vorremmo far notare che i risultati epidemiologici che provino una eventuale relazione di causa-effetto tra un fattore di rischio ed una patologia richiedono anni di studi ed avrebbero un valore solo a posteriori e non ci interessa molto scoprire tra un tot anni che le centrali a biomasse favoriscono o hanno favorito l’aumento dei casi di cancro nella nostra città.
In conclusione riteniamo che sia stato un risultato monco, parziale, non soddisfacente che lascia l’amaro in bocca per la sua incompletezza soprattutto relativamente agli insediamenti futuri.
Un’occasione mancata ed un sogno infranto!
In attesa del pronunciamento del T.A.R. la palla torna ora ai cittadini ed ai loro Comitati…

Movimento 5Stelle- Vasto

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