giovedì 2 febbraio 2012

IVO MENNA :RINUNCIO AL PD

Lettera aperta

Al segretario del P.D. di Vasto Antonio Del Casale
Al segretario provinciale PD Camillo Di Giuseppe
Al segretario regionale del PD Silvio Paolucci

E per conoscenza
Al segretario nazionale del P.D. Pierluigi Bersani
Al presidente del PD Rosi Bindi
Al Sindaco di Vasto Luciano Lapenna


Carissimi,

il 21 novembre dello scorso anno ho richiesto la tessera del partito democratico con circostanziate motivazioni politiche e ponendo soprattutto la questione morale che mai dai tempi del compianto Enrico Berlinguer è stata affrontata con decisione da questo partito.
A questa mia richiesta non è mai stata data risposta dagli organi decisionali vastesi e regionali preposti, il che mi ha fatto pensare ad un categorico rifiuto. Una convenzione ad escludere il sottoscritto.
Un rifiuto che si colora e si annuncia come una vera fortuna per me, dopo lo scandalo che in questi giorni ha investito un esponente autorevole del PD, il senatore tesoriere della disciolta Margherita confluita nel PD, Lusi, abruzzese di Capistrello, reo confesso, per essersi appropriato indebitamente di 13 Milioni di euro (denaro dei cittadini trasformati in rimborsi elettorali) e di averli investiti all’estero per uso personale. Un reato, questo per cui la Procura di Roma ha aperto una inchiesta.

Con la presente lettera aperta comunico di rinunciare alla tessera di questo partito e che la prossima settimana terrò una conferenza stampa per meglio illustrare i motivi della mia rinuncia approfondendo gli aspetti di questo partito che da anni non affronta la vera questione: la questione morale in Abruzzo che ha visto da qualche anno autorevoli esponenti ( sindaci, assessori, consiglieri regionali, presidente della regione ), imputati e arrestati per gravissimi reati di corruzione e contro la pubblica amministrazione.

Distinti saluti

Vasto 2 febbraio 2012

Ivo Menna
Ambientalista storico



1 commento:

  1. CARO IVO, SI RINUNCIA AD UNA COSA AVUTA, POSSEDUTA.
    A TE NON TI HANNO MANCO DEGNATO DI UNA RISPOSTA.
    MA CHE RINUNCI?

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