martedì 27 marzo 2012

NAVIGAZIONE A VISTA

Vasto,27.3.2012.- Continua la navigazione a vista dell’Amministrazione Lapenna nonostante gli ultimi stati generali di Scerni. Vien da chiedersi di cosa mai avranno parlato in quell’occasione. La cosa si è resa evidente a partire dalle conseguenze della strana decisione, presa in modo confuso e contraddittorio, circa la nomina bifronte dei Dirigenti del Settore Urbanistica. Ed infatti la soluzione ha indispettito non poco l’Assessore di riferimento. D’altronde, se un Amministratore non può neanche organizzare gli uffici dei propri collaboratori, come può pensare di operare?!

L’organigramma, la sua definizione e l'attribuzione dei ruoli rappresentano il delicato passaggio dal "cosa" fare al "come" farlo e l'Amministrazione comunale di Vasto prima ha deliberato e pubblicato un avviso per dare un incarico esterno, poi ci ha ripensato ed ha affidato, a personale interno (un dirigente e un non dirigente), due distinti incarichi per il medesimo settore. Un modo schizofrenico di procedere, soprattutto se attuato a seguito di un avviso per l'affidamento di un incarico dirigenziale "al di fuori della dotazione organica", cosa che vien fatta allorquando, all'interno dell'organico, non sono presenti professionalità adeguate.

E’ senz'altro possibile affidare le funzioni del Settore ad un dirigente che ha già altro incarico dirigenziale (una sorta di "interim") ma è assolutamente in contrasto con la dotazione organica separare le funzioni di un Settore ed affidarle a due distinti Dirigenti. Ed infatti, se un’Amministrazione ritiene che l'articolazione dei settori sia inadeguata, prima la modifica e poi affida gli incarichi dirigenziali in coerenza con la modificata articolazione; altrimenti, produce soltanto delle potenziali inefficienze. Prova ne è che l’organizzazione della… branca relativa alla pianificazione territoriale è inesistente, come se (e parliamo di Vasto, realtà assetata di pianificazione) la materia rappresentasse un aspetto secondario dell’intero Settore.

Ha grande importanza per un’amministrazione (e la vastese è al secondo quinquennio) mettere a punto adeguatamente la "macchina" comunale, dovrebbe essere la principale preoccupazione. Non essere riusciti a porvi mano, dopo diversi anni di attività, significa non avere ancora le idee chiare su come organizzare, figuriamoci come mai potrebbero essere efficacemente affrontati i problemi della città per poi risolverli!

Si è detto che il conclave di maggioranza ha prodotto grandi risultati ma se son questi, non di un conclave c’era necessità ma di un consulto che attestasse il fine corsa di una lenta agonia.

Massimo Desiati

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