domenica 15 aprile 2012

Marcia per la Vita: sostegno spirituale alla manifestazione del 13 maggio

Sono numerosi i conventi e le case religiose che pregano per il buon esito della seconda Marcia per la Vita che si terrà a Roma il prossimo 13 maggio. Riportiamo qualche passo tra le tante lettere giunte da ogni parte d’Italia. L’abbazia delle benedettine di Rosano chiede nelle sue preghiere «alla Santissima Vergine di ottenere le più eccelse Grazie per tutti i partecipanti e le loro Famiglie e soprattutto “un aiuto speciale da parte della Divina Provvidenza” perché questa santa iniziativa sia pienamente benedetta dal Signore e dia frutti sempre più copiosi». L’abbazia Benedettina “Mater Ecclesiae” di Isola San Giulio (Novara) prega perché l’iniziativa possa «toccare in profondità le coscienze e contribuire efficacemente a debellare la terribile piaga dell’aborto».

La priora e le suore del Carmelo SS.ma Concezione di Sutri scrivono: «Il valore inestimabile della vita va difeso, amato, vissuto… e noi con la nostra vita di preghiera e nascondimento propria della consacrazione contemplativa con clausura, offriamo forti suppliche al Dio della Vita perché benedica coloro che animati dall’amore per Cristo e per la vita, la amano, difendono, la favoriscono e la promulgano in ogni sua forma».

Una bella e significativa lettera è anche giunta agli organizzatori e partecipanti alla “Marcia per la Vita” del 13 maggio 2012 da parte di Mons. Athanasius Schneider, Vescovo ausiliare di Maria Santissima in Astana, Kazakistan, che scrive: «Organizzare e partecipare ad un evento pubblico in difesa della vita significa avere oggi un grande coraggio, poiché si va contro corrente rispetto ad una opinione pubblica sempre più avversa alla vita umana più debole ed indifesa. Secondo questa stessa opinione pubblica gli esseri umani non ancora nati non hanno diritto di nascere, e gli incurabili e gli anziani avrebbero solo il cosiddetto diritto di essere eliminati. Si tenta finanche di rendere sterile la fonte stessa creata da Dio della vita umana, il matrimonio, degradandolo con l’ equiparazione alle unioni omosessuali. Una tale opinione pubblica e politica diventa sempre più palese, sempre più opprimente, sempre più totalizzante, sempre più disumana, sempre più cinica e sempre più atea.

Tutti i cristiani e cattolici che portano con coraggio questo nome e anche tutti gli uomini di buon senso e di buona volontà nel senso più vero della parola, hanno il dovere ed anche l’onore di opporsi pacificamente ad una tale ondata di totalitarismo disumano ed ateo. Quelli che oggi difendono in modo esplicito i veri valori della vita umana, anche in mezzo ad una opinione pubblica e politica arrogante e derisoria, sono i veri benefattori della società e delle future generazioni, sono gli eroi del nostro tempo. I loro nomi saranno iscritti un giorno non soltanto nella storia della civiltà umana, ma nel libro della vita davanti agli occhi di Dio. Saluto ed incoraggio tutti i partecipanti di questo nobile evento della “Marcia per la Vita” ed imploro su di loro la benedizione Divina e la protezione della Madre di Dio sotto l’invocazione della Beata Vergine Maria di Fatima».

Sua Eminenza il Cardinale Angelo Comastri, arciprete della Basilica Vaticana, celebrerà una S. Messa per i partecipanti alla Marcia, nella basilica di S. Pietro, alle ore 12.15 del 13 maggio, mentre Sua Eminenza il Cardinale Raymond Leo Burke presiederà l’adorazione e benedizione eucaristica che si svolgerà dalle ore 21 alle ore 22,30 del giorno 12 nella Basilica romana di S. Maria Maggiore.

Una Santa Messa secondo il rito straordinario sarà inoltre celebrata prima dell’inizio della Marcia, alle ore 7,45 nella basilica dei SS. Giovanni e Paolo dal padre Alessandro Apollonio dei Frati Francescani dell’Immacolata.

da Corrispondenza Romana

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