C’è qualcosa
di diverso e nuovo nel risultato elettorale di San Salvo. Le percentuali ed il
numero dei voti ottenuti dai diversi candidati e liste credo meritino una
lettura meno aritmetica e più politica. Infatti, indipendentemente dal
confronto tra sigle di partito o tra centrosinistra e centrodestra, il
risultato è caratterizzato da elementi di novità di non poco conto. A rendere
interessante il quadro così prospettato è certamente il deludente (e per me immeritato)
risultato di Arnaldo Mariotti: ha prodotto ampi spazi elettorali per tutti gli
altri. E poi, l’eclatante (e perdurante) divisione tra i partiti del
centrosinistra che, tradizionalmente, avevano reso San Salvo una fortezza
inespugnabile per chiunque.
Di fronte ad
una realtà così modificata, il vero elemento di novità è rappresentato da
Tiziana Magnacca, la quale ha raggiunto un più che lusinghiero risultato al
primo turno (41,18%) non soltanto per le considerazioni di cui sopra ma, e
direi soprattutto, per la concretezza, la decisione e la passione dimostrate
nella campagna elettorale. Caratteristiche queste premiate da un elettorato da
una parte stanco e deluso dai litigi e dagli stucchevoli giochi tra i partiti
e, dall’altra, desideroso di riconoscersi, finalmente, in un Programma di
Politica amministrativa che mostra di avere più a cuore le sorti del proprio
Comune che non quelle di partiti tra loro solidali per interessi di bottega.
Prova ne sono i 500 voti in più (e sono tanti), presi personalmente da Tiziana,
rispetto a quelli ottenuti da tutte le liste d’appoggio messe insieme.
Differenza non riscontrabile per l’altro candidato rimasto in lizza, che ha
beneficiato dei soli voti dei partiti schierati a suo sostegno.
E’ per
questi elementi di ragionamento che ritengo opportuna e valida una scelta
elettorale, nel ballottaggio, che premi la novità così rappresentata dalla
Magnacca. Ed inoltre, mi piace pensare quanto il suo progetto potrà coniugarsi,
in futuro e nei termini di una lettura amministrativa d’insieme del Territorio,
alle prospettive di Politica amministrativa del Comune di Vasto.
Massimo Desiati
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