venerdì 11 maggio 2012

Il problema vero è rappresentato dai decibel!


Arriva l’estate, si spera che la crisi economica non incida molto sulle prenotazioni. Ma anche l’Amministrazione comunale ci mette di suo per aumentare gli imbarazzi di una città turistica e dell’accoglienza.
C’è da sperare che le negative esperienze vissute sul litorale, nella scorsa stagione, siano dimenticate e ne vengano risolte le cause. Si attende, come sempre, il cartellone degli eventi; si è in forte ritardo per le assegnazioni, in concessione, dei tratti di spiaggia per gli ombreggi; le strade cittadine continuano ad essere dissestate, la segnaletica orizzontale (strisce pedonali, linee di carreggiata e quanto altro) continua ad essere invisibile; a Vasto Marina gli interventi pubblici di… maquillage non sono ancora iniziati, il lungomare in località Trave sprofonda, i tre punti d’informazione al Turista sono malinconicamente chiusi ed in più l’incombere dell’inizio lavori per la condotta di captazione delle acque di sorgente, tra il monumento alla Bagnante e Fosso marino, sollevano preoccupazioni fortissime. Insomma, un quadro desolante!
A tutto ciò, come se non bastasse, si aggiunge l’irrisolta querelle degli orari di interruzione della musica notturna all’aperto dei pubblici esercizi. Al Sindaco di Vasto piacerebbe che ogni decisione fosse presa dal Prefetto: perché mai ficcarsi in un problemaccio del genere? Se c’è chi lo risolve, ben venga. Ed intanto, in occasione dei tavoli istituzionali appositamente convocati in Prefettura, egli stesso spinge affinché, a mezzanotte, la musica cessi. Ma ci son Sindaci che non la pensano così ed il Prefetto, al termine di infruttuosi incontri, salomonicamente ha proposto che siano i Sindaci ad emanare, per ogni singolo Comune, le relative ordinanze: non ci sarà un orario identico per lo stop alla musica su tutto il litorale della provincia ma non per questo Vasto deve perdere presenze a favore di altri Comuni!
A Vasto, anche per gli orari di stop alla musica all’esterno, si fa di tutto per osteggiare le attività con azioni di “stancheggio” che rendano difficile persino la gestione burocratica delle autorizzazioni. Il Sindaco annuncia: “Per il rilascio delle autorizzazioni non basterà una semplice richiesta con indicazioni di massima. Le domande dovranno pervenire al Municipio con 7-8 giorni d'anticipo rispetto alla data dell'iniziativa che i gestori dei locali intendono organizzare”. Sono situazioni che hanno dell’incredibile! Otto giorni di anticipo per una stagione che dura 6 settimane ed in cui, per una località turistica di mare, dovrebbe essere festa tutti i giorni!
Il problema vero è rappresentato dai decibel! Si controlli seriamente il volume degli amplificatori e non si creino intralci burocratici per fiaccare e stremare gli operatori. Per il resto, si lasci così lavorare, almeno fino alle due, chi svolge un servizio al turista e si consenta a quest’ultimo di svagarsi oltre la mezzanotte, godendo la città e Vasto Marina con, in sottofondo, colonne sonore. 
                                                                                     
Massimo Desiati
Progetto per Vasto

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