Arriva
l’estate, si spera che la crisi economica non incida molto sulle prenotazioni.
Ma anche l’Amministrazione comunale ci mette di suo per aumentare gli imbarazzi
di una città turistica e dell’accoglienza.
C’è
da sperare che le negative esperienze vissute sul litorale, nella scorsa
stagione, siano dimenticate e ne vengano risolte le cause. Si attende, come
sempre, il cartellone degli eventi; si è in forte ritardo per le assegnazioni,
in concessione, dei tratti di spiaggia per gli ombreggi; le strade cittadine
continuano ad essere dissestate, la segnaletica orizzontale (strisce pedonali,
linee di carreggiata e quanto altro) continua ad essere invisibile; a Vasto
Marina gli interventi pubblici di… maquillage non sono ancora iniziati, il
lungomare in località Trave sprofonda, i tre punti d’informazione al Turista
sono malinconicamente chiusi ed in più l’incombere dell’inizio lavori per la
condotta di captazione delle acque di sorgente, tra il monumento alla Bagnante
e Fosso marino, sollevano preoccupazioni fortissime. Insomma, un quadro
desolante!
A
tutto ciò, come se non bastasse, si aggiunge l’irrisolta querelle degli orari
di interruzione della musica notturna all’aperto dei pubblici esercizi. Al
Sindaco di Vasto piacerebbe che ogni decisione fosse presa dal Prefetto: perché
mai ficcarsi in un problemaccio del genere? Se c’è chi lo risolve, ben venga.
Ed intanto, in occasione dei tavoli istituzionali appositamente convocati in
Prefettura, egli stesso spinge affinché, a mezzanotte, la musica cessi. Ma ci
son Sindaci che non la pensano così ed il Prefetto, al termine di infruttuosi
incontri, salomonicamente ha proposto che siano i Sindaci ad emanare, per ogni
singolo Comune, le relative ordinanze: non ci sarà un orario identico per lo
stop alla musica su tutto il litorale della provincia ma non per questo Vasto deve perdere presenze a favore di altri Comuni!
A
Vasto, anche per gli orari di stop alla musica all’esterno, si fa di tutto per
osteggiare le attività con azioni di “stancheggio” che rendano difficile
persino la gestione burocratica delle autorizzazioni. Il Sindaco annuncia: “Per il rilascio delle autorizzazioni non
basterà una semplice richiesta con indicazioni di massima. Le domande dovranno pervenire
al Municipio con 7-8 giorni d'anticipo rispetto alla data dell'iniziativa che i
gestori dei locali intendono organizzare”. Sono situazioni che hanno
dell’incredibile! Otto giorni di anticipo per una stagione che dura 6 settimane
ed in cui, per una località turistica di mare, dovrebbe essere festa tutti i giorni!
Il
problema vero è rappresentato dai decibel! Si controlli seriamente il volume
degli amplificatori e non si creino intralci burocratici per fiaccare e
stremare gli operatori. Per il resto, si lasci così lavorare, almeno fino alle due, chi svolge un
servizio al turista e si consenta a quest’ultimo di svagarsi oltre la mezzanotte,
godendo la città e Vasto Marina con, in sottofondo, colonne sonore.
Massimo
Desiati
Progetto per Vasto
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