Sarebbe troppo semplice, se
bastasse un esposto alla magistratura per recuperare una credibilità incrinata
da innumerevoli episodi. La mossa di Mascitelli, pur furba e doverosa, non fa
altro che certificare l'assoluta inadeguatezza di tutto un partito, dei suoi
vertici e della sua base, di selezionare la sua classe dirigente. Quando era
solo Di Gregorio (quanti si ricorderanno di questo personaggio eletto nel 2006
con l'Idv, e passato il giorno dopo le elezioni, con Berlusconi?) Di Pietro
aveva buon gioco nel dire che anche Gesù aveva sbagliato un apostolo. Poi sono
arrivati tutti gli altri, Razzi, Scilipoti ... Tricche e tracche e “bombe a
mano”, solo per stare a quelli che sono diventati famosi a livello nazionale. E
allora oggi possiamo dire che Gesù aveva selezionato senz'altro meglio di Di
Pietro i suoi collaboratori. Io personalmente, come si dice in maniera
ferocemente conformista, auguro a Sabatini di poter dimostrare nelle sedi
opportune la sua totale estraneità ai fatti contestatigli, ma qua la pessima
figura ce la fanno tutti gli altri. Tutti coloro che non hanno visto o non
hanno voluto vedere a partire da Mascitelli per arrivare a Palomba e a tutti
gli esponenti vastesi. Ma dimenticavo, qui a Vasto, cacciavano me pur non avendo
mai potuto udire neanche un sussurro sui miei comportamenti e tenevano Bontempo
che mentre era consigliere comunale faceva anche il broker assicurativo per il
comune. Si vede proprio che per far parte dell’IdV bisogna avere certe
caratteristiche.
Il tempestivo intervento di
Mascitelli mostra la gravità del problema Sabatini ma la politica è dialettica,
quindi “comunque vada sarà un successo” …. per il “Senatore” e anche per l’IdV.
Francescopaolo D'Adamo
Francescopaolo D'Adamo
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