Che Vasto non voglia altre
strisce blu non è solo il Consigliere comunale Nicola Del Prete a dirlo.
Qualora però questa amministrazione comunale voglia insistere nell’intento di
istituire altre zone di parcheggio a pagamento, consiglio di porle in essere su
strade come via Canaccio, via Arno, via Valloncello, via delle Croci ecc.
Queste vie (ma è il caso di tutto
il quartiere in cui esse insistono) sono divenute il percorso obbligato di chi
non vuole pagare il parcheggio per recarsi nei “ricchi” e “affollati” luoghi
dello shopping. Costoro si riversano in esse e parcheggiano in ogni dove. Davanti
ai passi carrabili come sugli scivoli per i disabili, sulle entrate delle
abitazioni come innanzi alle vetrine dei negozi, sui marciapiedi come sugli
accessi pedonali. Insomma, con le strisce blu questo caos troverebbe spazio
altrove.
Meno male che in centro non ci
sono più scuole e, a parte il Municipio, gli uffici e servizi in genere sono
ridotti al lumicino, altrimenti sai che problemi! Per non parlare poi delle
giornate “particolari” in cui la circolazione ed il parcheggio in centro sono
impediti.
Un esempio per tutti: nel giorno
del blocco delle auto in centro per la giornata ecologica, dove si pensa
abbiano cercato posto, riempiendo di fumi di scarico le abitazioni e
intossicando i residenti, gli “ambientalisti” che dagli altri quartieri di
Vasto si sono recati in piazza per passeggiare o “correre” in bicicletta?
Costoro mica possono raggiungere Piazza Rossetti a piedi! E quando arrivano …
F.P.D'A.
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