martedì 29 maggio 2012

Sul bilancio del Comune di Vasto. Nuove proposte



E’ di poco fa  la notizia che il ministro dei rapporti con il Parlamento del Governo Monti, Piero Giarda, avrebbe recuperato 100 e passa miliardi di euro dagli sprechi della pubblica amministrazione.  Siccome il comune di Vasto, come tutti gli altri comuni, subisce tagli alla spesa pubblica (riduzione di migliaia di euro dai trasferimenti dello Stato al comune/i), nonché le trattenute - (dal governo Monti) -  dalle entrate dell’IMU, una volta ICI,  sulla base delle recenti dichiarazioni del ministro, sarebbe urgente che l’amministrazione comunale rivedesse alcune misure adottate :  (l’aliquota IRPEF aumentata dallo 0,5% allo 0,8%, e l’IMU da pagare sulla prima abitazione 4,5%). 
Per venire incontro ai ceti meno abbienti e popolari, stante la crisi drammatica economica che vede sempre di più un impoverimento delle famiglie e una insicurezza circa l’assenza di lavoro per le giovani generazioni, dopo l’elenco che la Nuova Terra ha lanciato qualche giorno fa per aiutare la città a risparmiare milioni di euro e rilanciare una economia cittadina, sarà indispensabile attivare una fiscalità locale progressiva chiedendo a chi più possiede e ha redditi alti, come i tantissimi proprietari di più immobili di pagare di più e far pagare meno chi meno possiede in termini di proprietà immobiliari e redditi. Pensiamo quindi e proponiamo che una famiglia media proprietaria di una sola casa economica non deve corrispondere nessun euro. Sulle seconde case di proprietà invece bisogna portare l’aliquota al massimo. Questo per compensare i tagli che ci vengono dal governo Monti che hanno già prodotto un pesante riflesso sulla nostra città. Una patrimoniale che si indirizzi verso i più fortunati e ricchi perché sostengano in maniera solidale il peso della crisi alleggerendo la pubblica amministrazione vastese. Lo stesso pensiamo sull’aliquota IRPEF di cui chiediamo la totale esenzione per i redditi fino a 10.000,00 euro. Nello stesso tempo all’elenco che abbiamo proposto aggiungiamo che vanno abbassate le tariffe dei servizi pubblici: asili nido, mense scolastiche, trasporti e parcheggi. Sul multipiano ci siamo espressi da qualche anno: i parcheggi andavano offerti gratuitamente ai cittadini poiché i 4 milioni e passa di euro spesi sono stati a carico dei vastesi i quali ancora non hanno avuto beneficio alcuno da questo investimento pubblico. E come dicevo rivedere immediatamente le convenzioni con le partecipate o municipalizzate (Pulcra, Aqualand). I risparmi che deriverebbero dalle misure che la Nuova Terra ha proposto servirebbero per investimenti sul lavoro nuovo: piantumazione e mantenimento del verde pubblico, una riconversione ecologica e sociale, impiegando giovani e disoccupati in cerca di lavoro.
VILLETTA COMUNALE 167 DETTA VILLA DINAMICA, STRADA DI SAN NICOLA E VIA DEL PORTO
VILLETTA DI VIA CICCARONE ( PERICOLOSA E SENZA ALCUNA MANUTENZIONE)
VILLA COMUNALE STORICA
AREE VERDI DI PIAZZA ROSSETTI (I COMMERCIANTI DEL CENTRO STORICO)
PIANTUMAZIONE DI UN ALBERO PER OGNI NUOVO NATO RISPETTANDO LA LEGGE RUTELLI la n. 113/del 92, - (che impone ad ogni Comune la piantumazione di un albero per ogni bambino registrato all'anagrafe).TRA IL 2011 E 2012 I NATI A VASTO SONO OLTRE 500 . LE PIANTE SI POTREBBERO RICEVERE GRATUITAMENTE DALLA FORESTALE
RIFORESTARE E RIPIANTUMARE IL PARCO DIOMEDEO CHE SI ISTERILISCE E RINSECCA OGNI GIORNO DI PIU’

Ivo Menna Ambientalista storico 

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