Nota dell'amministrazione
comunale di San Vito Chietino sulle notizie relative al sequestro di un complesso edilizio.
Sulle
recenti vicende legate al sequestro preventivo di un complesso edilizio a San
Vito Chietino, in località Portelle, da parte del Gip di Lanciano su richiesta
della Procura, intervengono sindaco e assessore delegato.
“Rispettiamo l’operato
dell’Autorità giudiziaria e ci auguriamo che ogni eventuale illecito venga
accertato e sanzionato - spiega il sindaco
Rocco Catenaro -, ma appare davvero
grottesco che proprio la nostra Amministrazione che fin dal 2007 ha denunciato
nel corso di incontri, dibattiti
pubblici, in Consiglio comunale ed anche durante la recente campagna elettorale
la folle decisione assunta dai nostri predecessori di consentire
l'edificabilità di località Portelle e la cementificazione proprio di località
Turchino, venga ora messa alla gogna ed accusata di scarsa vigilanza quando,
invece, l’ultimo controllo sulla struttura oggetto di attenzione da parte della
magistratura è stato eseguito nel marzo scorso, senza che sia stata riscontrata
alcuna difformità progettuale".
L'assessore
all'ambiente e all'urbanistica, avvocato Luigi Comini, chiosa: "Agli avversari politici che strumentalmente stanno sfruttando questa
vicenda per ottenere un futile quanto inutile momento di notorietà mediatica,
vogliamo ricordare che proprio su nostra iniziativa, l’Ente si è dotato di un
Piano di Sviluppo turistico-territoriale e che, proprio per evitare tali scempi,
si sta redigendo la variante all’attuale PRG, al fine di riservare
un'attenzione speciale alla qualità e
sostenibilità ambientale e paesaggistica, seguendo le linee guida approvate
dalla nostra Amministrazione”.
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