lunedì 11 giugno 2012

“Riportiamo il calcio a Vasto”, separati non si va da nessuna parte


Gli amici di “rivogliamo la Pro Vasto” mi hanno chiesto di sottoscrivere. Ed io lo farò. Tutti i tifosi cercano soluzioni. Siamo in molti a rivolere il calcio a Vasto ma separati non si va da nessuna parte. Allora è il momento di unire le forze. La San Paolo ha manifestato la sua apertura alla città. E mi sembra una buona idea. Io però, “adesso” invito formalmente la San Paolo, i tifosi, le varie società sportive di Vasto (non dimentico il Vasto Marina) e tutti coloro i quali si sentono in grado di mettere energie a disposizione, ad un incontro nel quale esporre ognuno le proprie idee ed a stilare un progetto “concreto” per "riportare il calcio a Vasto". Se veramente esiste la volontà di "riportare il calcio a Vasto" dobbiamo, “tutti insieme”, rimboccarci le maniche. 
La Pro Vasto “è” la squadra della Città, non di questo o quel gruppo, questa o quella “fazione”. Dobbiamo mettere sul piatto della bilancia quello che abbiamo. Occorrono volontà, idee e forze. Occorre un “progetto”. Quando avremo fatto ciò, potremo parlare anche di budget, chiedere adesioni e contributi oltre che andare in Municipio a dire: “abbiamo bisogno di questo e quello”!
Ma prima di tutto, quelli che hanno “intenzione” di impegnarsi per "riportare il calcio a Vasto" sono invitati a sentire quello che ognuno ha da dire scendendo dai vari “piedistalli”. Chi si ritiene in posizione di “privilegio” dovrebbe fare atto di umiltà, scendendo a compromessi o farsi da parte. Non è più il tempo di “dateci i soldi e noi …” E’ necessario un programma, è necessaria una struttura, è necessario “professionismo”.
Purtroppo i tempi per le iscrizioni sono molto stretti, quindi, banditi gli inutili formalismi, si convochi velocemente una riunione con tutti gli interessati e si vada dritti al sodo.

F.P. D'Adamo

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