La Confederazione COBAS, Cobas del Lavoro Privato sede del Vastese,
nella persona di Domenico Ranieri, esprime la propria soddisfazione rispetto
alla sentenza con cui il giudice del lavoro del Tribunale di Vasto (Ch),
Stefania Izzi, ha condannato la Bravo Srl holding della Pilkington-NSG di San
Salvo, a riassumere il lavoratore Mario Menna, licenziato illegittimamente,
assistito dallo studio Legale Avv. Carmine Di Risio.
“Sono anni che denunciamo lo
sfruttamento dei precari, non solo a mezzo stampa, anche tramite la Direzione
Provinciale del Lavoro, sugli orari, le postazioni di lavoro assurde e le
tipologie di contrattazione a termine stipulate con alcune agenzie interinali vicine
all’azienda”.
Puntualmente, allo scadere del
contratto di apprendistato e/o a CTD, molti di questi lavoratori si vedono
recapitare, tramite il responsabile delle risorse umane, una raccomandata a
mano di fine rapporto e con l’augurio di
un futuro migliore, senza poter conoscere le motivazioni di questi veri e
propri licenziamenti.
Molti si rassegnano e cercano
altrove, ma non è stato così per Mario
Menna, il quale, vistosi negato l’aiuto dall’organizzazione sindacale a cui era
iscritto, ha pensato bene di rivolgersi ai Cobas, che lo hanno indirizzato
immediatamente presso uno dei migliori professionisti della zona in Diritto del
Lavoro, l’Avv. Carmine Di Risio, che
prontamente ha impugnato il licenziamento.
Fin dall’inizio eravamo certi di
ottenere questa sentenza favorevole,
perché è da sempre che ci battiamo contro ogni forma di sfruttamento e per
migliori condizioni di vita nei luoghi di lavoro.
Questa è quindi una vittoria
importante per Mario, ma anche per tutti i lavoratori della nostra zona, tanto
più importante perchè conseguita contro una multinazionale ed in una fase
difficile, di grave crisi, in cui sono pesantemente attaccati diritti e
conquiste storiche ottenute in passato con anni di lotta e di sacrifici del
movimento dei lavoratori.
Adesso attendiamo con fiducia
l’esito della causa contro la Pilkington-NSG, sul licenziamento “creativo” ai
danni di Alfonso Pacilli, “colpevole” di essersi tutelato legalmente
dall’arroganza messa in atto da una gerarca aziendale.
Vasto, 11 giugno 2012
Confederazione
COBAS
Cobas del Lavoro Privato
Domenico Ranieri
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