
“In un periodo storico in cui nella nostra Regione si registra un record
di disoccupazione pari al 13% ed una massa di ben 73.000 persone senza lavoro
(dati Istat), chi si oppone pregiudizialmente e con argomentazioni strumentali
all’insediamento di attività produttive nel nostro territorio si assume la
responsabilità di impedire il concreto sviluppo economico-turistico non solo
del nostro paese ma dell’intero comprensorio della Costa dei Trabocchi.
La realizzazione di un Resort a San Vito Chietino è il frutto di una
procedura amministrativa trasparente ed innovativa che porterà nelle casse
comunali oltre 2 milioni di euro, un gettito IMU di oltre 300 mila euro
all’anno, garantirà al territorio oltre 200 posti di lavoro ed è complementare
al progetto della Via Verde nel rispetto degli indirizzi programmatici del
Protocollo di Intesa sottoscritto dalla Provincia di Chieti, dai Comuni della
costa e da tutte le organizzazioni imprenditoriali il 4 agosto 2011 a Roma presso
il Ministero della Sviluppo Economico, al fine di favorire l’insediamento di
strutture turistico-ricettive di eccellenza.
Desta sorpresa, infatti, l’ingiustificato accanimento avverso questo
progetto del settore urbanistica della Provincia a fronte, invece,
dell’assoluta benevolenza riservata a progettualità veramente impattanti
realizzate sulla nostra costa e nel territorio provinciale. Senza per questo
innescare alcuna polemica di contenuto politico, infine, è opportuno ricordare
che la proposta politico-amministrativa della Provincia di Chieti, ed in
particolare del Presidente Di Giuseppantonio, è stata incentrata sulla volontà
di riprodurre sul nostro territorio il modello di sviluppo della Catalogna,
dove la crescita turistica e la realizzazione delle infrastrutture legate a
questa economia emergente, sono state perseguite con ostinata determinazione e
capacità progettuale. Caratteristiche, queste ultime, che dovrebbero guidarci
nella gestione delle nostre risorse".
Il Sindaco
Rocco Catenaro
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