mercoledì 19 settembre 2012


ITALIA NOSTRA- MAREVIVO-MILA DONNAMBIENTE- ECOISTITUTO ABRUZZO
“BUSSICIRIGUARDA
DELEGAZIONE ABRUZZESE AL MINISTERO DELLA SALUTE PER PRETENDERE LA CONOSCENZA DEI DATI SANITARI E UNA POLITICA DI RISANAMENTO PER  I  NOSTRI  SITI  CONTAMINATI

Ieri, 18 settembre, a Roma , al Ministero della Salute in via Ribotta e nel Convegno Nazionale sull’Impatto sulla salute dei siti contaminati denominato “Sentieri”,c’erano, idealmente,  anche i Siti SIN abruzzesi:  Bussi e Saline- Alento.

Pur se l’Abruzzounica regione italiananon è inserito nello studio epidemiologico presentato dall’Istituto Superiore di Sanità per 44 siti nazionali da bonificare, ad evidenziare questa  mancanza si sono presentati gli esponenti delle associazioni Italia Nostra, Marevivo, Mila donnambiente, Ecoistituto Abruzzo (Comitato Bussiciriguarda), che hanno posto ufficialmente la questione nel corso del Convegno, di altissima valenza metodologica e scientifica e ricchissimo di dati ed esperienze ambientali e sanitarie.
Ma nel quale non è esistita traccia di responsabili centrali della sanità regionale. Presenti solo alcune giovani componenti della Asl di Avezzano-Sulmona e , a livello personale, il dott. Felice Vitullo.

Edvige Ricci, Paola Barbuscia, Mimmo Valente volevano raggiungere  diversi obiettivi:

1- rendere evidente l’anomalia di una regione, che continua a essere  completamente mancante di registro tumori, registro malformazioni neonatali, dati epidemiologici di base,  al fior fiore dei tecnici e degli scienziati italiani che si occupano di epidemiologia, per investirli della necessità di garantire, anche a noi abruzzesi, il diritto alla salute e all’informazione sanitaria;
2- approfittare della presenza dei Ministri Balduzzi e Clini per richiedere loro uguale impegno ( consegnandogli anche la lettera da noi inviata al Presidente Chiodi,alla Presidente della Commissione Sanità e ai Sindaci delle aree Sin – qui in allegato-) ;
3- raccogliere informazioni e contatti scientifici relativamente agli studi ed alle ricerche in corso sui Siti SIN assimilabili a quelli abruzzesi;
4- ottenere dichiarazioni pubbliche d’ impegno per l’Abruzzo.

Con molta soddisfazione pensiamo di essere riusciti nello scopo, suscitando anche molta simpatia,condivisione e disponibilità di collaborazione.

Il prof. Comba, responsabile scientifico dell’ISS, ha confermato che il sito di Bussi entra subito nell’aggiornamento previsto per “Sentieri”, che   includerà altri 5 siti nazionali; viene invece ancora escluso il sito Alento-Saline perché i dati che l’ISS ha ricevuti lo dipingono come sostanzialmente inquinato da discariche urbane, quindi in stato meno emergenziale di altri.
Il prof. Paolo Ricci, responsabile nazionale dei registri tumori, ha risposto affermando che l’ esperienza e la capacità operativa raggiunte a livello nazionale consentiranno, a breve, di poter richiedere e disporre di registri adeguati in tutto il territorio italiano.

Torniamo quindi a casa con la consapevolezza che la questione del “nostro”  abbandono sanitario è stata sì posta e ascoltata ai massimi livelli politici e scientifici, ma che occorre continuare fortissimamente a impegnarsi, senza distrazioni, affinchè le promesse diventino una risposta adeguata a garantire il nostro diritto alla salute, costituzionalmente asserito.

Si allegano foto davanti alla sede del Ministero Ambiente e lettera inviata - tre giorni fa - tramite mail, ai sindaci dei comuni in aree SIN e SIR, oltreché al Presidente Chiodi e Presidente Commissione Sanità.
                    
Edvige Ricci, Paola Barbuscia, Mimmo Valente

Pescara, 19 settembre 2012

Nessun commento:

Posta un commento