La
costituenda BANCA di VASTO Credito Cooperativo s.c. il 22 ottobre 2012 ha presentato alla
Banca d’Italia la richiesta per la “autorizzazione all’attività bancaria e alla
prestazione di servizi e attività di
investimento”. E’ l’atto finale della complessa procedura per l’apertura di un nuovo istituto
di credito, vastese, che dovrebbe portare nel giro di pochi mesi alla decisione definitiva dell’organo di controllo. Ottenuta
l’autorizzazione, si può procedere all’apertura della nuova banca a Vasto.
Da
sottolineare che il consiglio di amministrazione della costituenda BANCA di
VASTO per la consegna di quest’ultima
richiesta a Bankitalia si è avvalsa dell’assistenza della Federcasse -Federazione Nazionale delle
Banche di Credito Cooperativo e Casse Rurali in Roma, depositando lo scorso 7 giugno presso la federazione tutta la
documentazione destinata a Bankitalia. Federcasse, dopo una rigorosa disamina degli atti, ha emendato
ove necessario ed ha suggerito alcuni adeguamenti prima della consegna in Bankitalia.
“I
funzionari di Bankitalia, lunedì scorso, nel ricevere la voluminosa
documentazione – afferma il presidente Giorgio Del Borrello – hanno espresso apprezzamento per il lavoro sin qui svolto. In
particolare, hanno accolto con favore il
nostro ultimo sforzo di raccogliere altre 130 domande spontanee di sottoscrizioni azionarie per garantire la possibilità di incremento di
capitale sociale, in aggiunta al capitale già raccolto e versato pari a Euro
3.488.000 dei 980 soci iniziali”. “Ed anche la nostra filosofia del
contenimento dei costi”, continua Del Borrello: “Prospetto informativo, Piano
Industriale, relazioni varie ecc. sono
stati fatti in casa, dai Promotori e Consiglieri; la sede scelta è poco costosa
e già parzialmente allestita; i compensi degli amministratori e esponenti
aziendali bassissimi e al limite della simbolicità”.
Nella
richiesta di autorizzazione a Bankitalia sono elencati in dettaglio tutti i passaggi
procedurali già effettuati dalla costituenda Banca di Vasto. Dalla “preventiva
informativa” a Bankitalia, alla
elaborazione del Piano Industriale e del programma delle future attività; alla raccolta di 980 adesioni e alla verifica che i soci non abbiano partecipazioni superiori al 5% ed abbiamo
i prescritti requisiti per diventare soci di una Banca di Credito Cooperativo;
al versamento del capitale raccolto pari a 3.488.000 euro presso la filiale di
Vasto della Banca Popolare di Ancona. Viene specificato inoltre che
nell’assemblea dei soci del 4 dicembre 2011 sono stati eletti a far parte del
consiglio di amministrazione : Giorgio Del Borrello, Catherine Cirese, Antonio
Cuculo, Giovanni Di Giambattista, Luigi Guidone, Filippo Menna, Nicola Molino,
Nicola Paglione, Giovanni Petroro, Simona Sarni, Gabriele Tumini; e sono stati
nominati al collegio sindacale: Francesco Pietrocola (presidente), Pietro
Falcucci e Pasquale Di Crosta, effettivi e Cesario Zaccardi e Luigi
Nunziangeli, supplenti. Il suddetto consiglio di amministrazione ha nominato
Giorgio Del Borrello presidente e in data 15.2.2012, ha nominato Antonio Cuculo
vice presidente e designato Carlo D’Angelantonio di Pescara quale direttore generale.
Nella richiesta a Bankitalia infine si
comunica che è stata effettuata ai sensi di legge, con esito positivo, la verifica dei requisiti di “onorabilità, di
professionalità e indipendenza di tutti gli esponenti aziendali e che è stata
presentata la domanda di adesione al Fondo Nazionale di Garanzia, ricevendo in
data 24.5.2012 risposta positiva.
La
decisione ora è nella mani di Bankitalia che ha sei mesi per decidere. I
promotori sono molto fiduciosi perché tutti i passaggi e le norme previsti in procedura sono stati
scrupolosamente rispettati.
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