Vasto, 01.10.2012.- Con il termine “Politiche
giovanili” viene compreso l’insieme di azioni mirate ad una particolare
fascia di popolazione. Ne sono propri interventi su temi quali il lavoro, la
cultura, la formazione professionale, la mobilità, le devianze, la salute, la
casa, l’informazione. E’ impensabile che il Comune, da solo, possa dar risposte
a tali necessità ma, certamente, può coordinarne gli aspetti e metterci anche
del proprio.
L’impegno dell’Amministrazione comunale deve
tendere a far crescere la consapevolezza delle reali potenzialità e opportunità
che i giovani hanno nel contesto cittadino, evidenziando le caratteristiche
economiche ed ambientali cittadine e costruendo, per loro, una prospettiva di
inserimento.
L’ipotesi progettuale che si vuol qui evidenziare è
riferita ad individuare interventi che accompagnino i giovani sotto questo
aspetto.
Nella nostra città, così come in molte parti
d’Italia d’altronde, l’impossibilità di trovar lavoro determina una drammatica
realtà di esclusione sociale. Già da
qualche anno, è ripresa, in modo dirompente, la fuga dei giovani da Vasto verso
il nord d’Italia o altre Nazioni del mondo, laureati o meno che siano. Questo
fenomeno rappresenta un impoverimento gravissimo per il nostro territorio.
E’ indispensabile porci rimedio al più presto. Il rischio tangibile per il
tessuto economico della città è quello di avere, tra qualche anno, giovani
lavoratori, provenienti da altri Paesi e senza alcun titolo di studio,
impegnati nella sola prestazione d’opera manuale.
Riteniamo opportuno organizzare un coordinamento per l’integrazione di
tutte le risorse della Città, sia quelle proprie dell’Amministrazione comunale
che quelle esterne ad essa. Tavoli
permanenti, formati da più soggetti, economici e non, enti pubblici e privati:
Comune, Associazioni imprenditoriali, Scuole, Enti sociali, organismi formativi
del settore economico, Banche, Camera di commercio, Cooperative operanti.
L’attività svolta dovrà produrre effetti riferibili ad aspetti concreti, quali
l’orientamento scolastico, la formazione ed il lavoro. Oggi, tutti i giovani
concittadini sono lasciati nella indeterminatezza ed al caso.
Crediamo che a Vasto debba essere messa in campo
una strategia di coinvolgimento e di protagonismo dei suoi giovani. Una
Pubblica amministrazione deve coltivare il senso della Comunità cittadina e
questo è possibile farlo soltanto operando un percorso che esalti nei giovani
il senso di autonomia e responsabilità. Obiettivo
è certamente quello di favorire strategie che conducano all’inserimento in
attività lavorative, altrimenti sarà ben difficile fermare l’esodo a cui si
assiste e che, certo, non può più essere frenato neanche dal sistema delle
raccomandazioni e delle clientele politiche.
I giovani vestesi rappresentano un patrimonio da
conservare, utilizzare e valorizzare. Tra l’altro, merita approfondimento
l’aspetto delle politiche giovanili rivolto alla ricerca degli strumenti più
adatti per disporre di risorse ed informazioni. Occorre fornirsi di strutture
idonee alla conoscenza dei servizi offerti dalle Politiche comunitarie. Così
come è necessario avere rapporti istituzionali con l’Assessorato regionale di
riferimento, affinché si instauri un sistema di accesso alle informazioni e per
l’assistenza finalizzata ad intercettare le opportunità rappresentate dai
progetti europei.
Massimo Desiati – Andrea Bischia – Valerio Ruggieri
Gruppo
consiliare e Coordinamento di “Progetto
per Vasto”
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