D’ALESSANDRO, MONDO COOPERATIVO HA BISOGNO DI RICAMBIO
GENERAZIONALE
“Progetto I.C.G. come occasione per diffondere i valori di un modello
vincente”
"Un'occasione
che consente di evidenziare come quello cooperativo e mutualistico sia un
modello vincente per fare impresa, generare opportunità e sostenere
l'occupazione. Un'iniziativa resa ancora più importante e significativa dalla
partecipazione dei giovani, perché il mondo cooperativo ha bisogno di ricambio
generazionale per continuare a svilupparsi". Con queste parole, il
presidente di Confcooperative Pescara e vicepresidente regionale della
Confederazione delle cooperative, Giuseppe D'Alessandro, rilancia il progetto
"I.C.G. - Inter Company Generation", che a breve diventerà operativo
a tutti gli effetti, con attività di vario genere.
L'iniziativa, lanciata nel corso
dell’estate, ha l'obiettivo di favorire l’incontro tra generazioni per uno
scambio di conoscenze ed esperienze. "I.C.G. – Inter Company Generation"
è stato presentato dalla Provincia di Pescara (capofila) e finanziato dal
Governo, d’intesa con l'Unione delle Province d'Italia (UPI), nell'ambito
dell'Avviso pubblico 2012 di Azione ProvincEgiovani. Il progetto, che si è
classificato quarto a livello nazionale, è stato ammesso a finanziamento per un
importo complessivo di 120.000 euro. Tra i partner della Provincia di Pescara,
non c'è solo Confcooperative, ma anche la Provincia di Lecce, Confartigianato
Lecce, l’Università "G. d'Annunzio" di Chieti-Pescara, l’associazione
Aireo, l’associazione Filminart e laKharisma Produzioni.
Oltre 300 gli studenti delle scuole
superiori ed universitari della provincia coinvolti, assieme agli imprenditori
del territorio, con l'obiettivo di sviluppare un dialogo intergenerazionale,
per far sì che i giovani possano acquisire, attraverso interventi mirati,
originali metodi di studio e apprendimento ed accrescere la propria capacità di
gestire le difficoltà incontrate nello studio, nel lavoro e nella vita.
Le attività saranno portate avanti da
gruppi di lavoro, con un docente che svolge la funzione di tutor e un
imprenditore del mondo cooperativo, testimone d'eccellenza per descrivere le
esperienze sul territorio in settori produttivi specifici, trasmettendo,
attraverso la storia dell'impresa cooperativa, il proprio patrimonio
professionale e culturale.
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