domenica 9 dicembre 2012


In Francia siamo ai pignoramenti di Stato…

pignoramenti
(di Mauro Faverzani) Adesso siamo ai pignoramenti di Stato: sempre più aggressiva ed esplicita in Occidente l’offensiva condotta contro la Chiesa. La notizia questa volta giunge dalla Francia ed è stata ripresa lo scorso 3 dicembre dall’edizione on-line del settimanale “L’Express”: il Ministro per la Casa, Cécile Duflot, 37 anni, segretario generale dei Verdi, ha deciso di dar lezioni di solidarietà alla Chiesa a sue spese ovvero requisendo tutti gli alloggi vuoti di proprietà dell’Arcivescovado di Parigi, per metterli a disposizione dei senzatetto. Ha annunciato tale intenzione dalle colonne del giornale “Le Parisien”, dichiarando d’aver per questo scritto una lettera all’Arcivescovado.
Il quale, in un comunicato congiunto sottoscritto anche dall’organizzazione “Soccorso Cattolico”, nonché dalla Conferenza dei Religiosi e delle Religiose di Francia, ha tuttavia ricordato come la Chiesa non abbia atteso Cécile Duflot, per vivere concretamente la carità verso quanti si trovino in condizioni di bisogno: già da cinque anni, infatti, d’inverno, le porte di ben 26 Parrocchie della Diocesi di Parigi si spalancano ogni sera, per offrire vitto e alloggio a chi ne necessiti.
Purtroppo pare che la legge possa anche consentire al ministro Duflot, volendolo, di tentare il braccio di ferro ed attuare le proprie minacce: un’ordinanza del 1945 ammetterebbe il pignoramento di abitazioni vuote, tanto nel caso che i proprietari siano persone fisiche quanto nel caso che siano enti morali: «E la Chiesa fa parte degli enti morali… in tutti i sensi!», ha tuonato l’incontenibile Duflot su “Le Parisien”. In Francia, secondo il rapporto 2012 della Fondazione “Abbé Pierre”, sarebbero circa 133 mila i senzatetto e circa 3,6 milioni le persone con sistemazioni precarie. Mentre secondo l’Insee, Istituto Nazionale di Statistica e di Studi Economici, sarebbero 2,3 milioni gli alloggi sfitti. Ma da tale computo sarebbero escluse, per l’appunto, le proprietà ecclesiastiche. Non a caso, tuttavia, raramente tale norma di 67 anni fa è stata applicata: nel 1995 e nel 1996 Jacques Chirac, nella fase di transizione da Sindaco di Parigi a Presidente della Repubblica, mise le mani su circa 1.200 alloggi di proprietà di banche ed assicurazioni. Mai nessuno, nel corso della Quinta Repubblica, in Francia, ha osato requisire beni ecclesiastici. Inizierà il governo Hollande? (Mauro Faverzani)
da Corrispondenza Romana

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