Vasto, 16.01.2013.- I Consiglieri
comunali Massimo DESIATI, Etel SIGISMONDI, Andrea BISCHIA, Guido GIANGIACOMO,
Manuele MARCOVECCHIO, Massimiliano MONTEMURRO, Mario DELLA PORTA e Francesco
Paolo D’ADAMO hanno provveduto a presentare una MOZIONE chiedendone
l’inserimento nell’OdG della seduta del prossimo Consiglio comunale.
Con l’azione così intrapresa, i proponenti intendono
promuovere una “Deliberazione del Consiglio comunale” per l’istituzione
di una Commissione speciale di indagine
sull’attività dell’Amministrazione comunale e degli enti o aziende dipendenti relativa allo stato di alcune zone del
territorio di Vasto interessate dalla dispersione di liquami fognari e dalla
presenza di discariche abusive.
Qui
di seguito si riporta il testo del documento.
Massimo Desiati per il colleghi proponenti
Il Consiglio comunale
preso atto della situazione
relativa alla presenza, sul territorio comunale, di discariche abusive e di fenomeni di dispersione di liquami fognari;
valutato
il continuo verificarsi di episodi di malcostume ed atti di vera inciviltà che
compromettono il territorio dal punto di vista ambientale;
ritenuto
come il perpetuarsi di singoli casi stia, oramai, degenerando in una diffusa
consuetudine che vede nascere piccole discariche, in luoghi periferici e
nascosti, costituite non solo da immondizia prodotta nelle abitazioni ma anche
da rifiuti pericolosi, tossici ed infiammabili;
rilevato
che, ormai da tempo, in ben individuabili zone della città, si verificano
continui sversamenti di liquami fognari che inquinano il
terreno e rendono mefitica l’aria, soprattutto nelle ore serali,
presumibilmente provenienti da abitazioni dotate di pozzi neri per la raccolta
delle acque di scarico che vengono periodicamente disperse sul terreno
circostante e così incanalate nelle pendenze naturali;
rilevato
ancora come, in parti scoscese del territorio, si evidenzia la dispersione, a
mezza costa ed a cielo aperto, di liquami fognari a causa dell’inesistenza di
canalizzazioni verso i depuratori;
ascoltate
le parole del Sindaco, in occasione di risposta in aula ad una interrogazione
circa i temi in oggetto, con cui denunciava fatti risalenti ad anni addietro,
allorquando “centinaia di tonnellate di rifiuti venivano messe sotto
terra a Vasto”, senza null’altro aggiungere in
ordine ai luoghi ed alla situazione attuale;
udite,
nella medesima circostanza, le dichiarazioni del Sindaco con cui riferiva di
indagini giudiziarie in corso per l’individuazione di responsabilità a carico
di persone “per quello
che hanno combinato nell’inquinare le falde
acquifere del nostro territorio”, senza null’altro aggiungere in ordine ai
luoghi ed alla situazione attuale;
visto
l’art 25 – Commissioni speciali di indagine – del Regolamento per il
funzionamento del Consiglio comunale e delle Commissioni consiliari;
delibera
di
istituire, al proprio interno, una Commissione speciale di indagine
sull’Attività dell’Amministrazione comunale e degli enti o aziende dipendenti
le cui caratteristiche e competenze demandate sono così specificate:
a)
la composizione dell’organismo è stabilita nel numero di sette Consiglieri ed i
componenti saranno individuati con criterio di proporzionalità nel rispetto
della consistenza dei gruppi costituiti in Consiglio;
b)
dovrà essere esaminata la problematica relativa alla formazione di discariche
abusive ed ai fenomeni di
dispersione di liquami inquinanti
sul
territorio comunale in riferimento a quanto fino ad ora predisposto, con
interventi, dall’Amministrazione comunale; potranno essere forniti suggerimenti
in ordine alla programmazione di misure atte a scongiurare il perpetuarsi di
tali fenomeni.
c) il termine entro il quale riferire al Consiglio
è fissato in sei mesi dalla data della sua costituzione;
d) a seguito della presentazione della relazione
conclusiva in Consiglio, l’organismo qui deliberato si scioglierà di diritto.
Progetto per Vasto
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