Imbarazzante. Quel 19% di votanti
ai due referenda grida vendetta al cospetto di Dio. La verità, semplice, che nessuno
vuole dire, è la seguente: i Tarantini se ne sono strafregati. Ricordate la
ressa davanti ai microfoni delle tv nazionali? Sembrava che per l’Ilva i giorni
fossero contati. Tutti contro Riva, che, ricordiamolo, non è solo un
imprenditore, ma è anche il terminale di un sistema di potere, tutto orientato
a sinistra, tutti a favore della salute, dei bambini, della Città. Col cavolo. Ed
è perfettamente inutile crogiolarsi al sole di questo anticipo d’estate
pensando, e dicendo, che quel 19% ha votato per l’80% a favore della chiusura
totale o parziale dello stabilimento. Così come fanno sorridere le iniziative di
qualche partito, alle quali, evidentemente, partecipano solo quelli (pochi) che
si riconoscono in quella parte politica: gente beata che non lavora il sabato. La
Città va rifondata. Non c’è altro mezzo. Tutto il resto è demagogia.
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