Per il rinnovo
del Consiglio d’Amministrazione della società, che svolge compiti relativi
all'espletamento dei servizi di igiene pubblica urbana nei territori della
Città di Vasto, dovranno essere applicate le nuove norme contenute nella Legge 12
luglio 2011, n. 120 (Modifiche al testo unico delle disposizioni in materia
di intermediazione finanziaria…concernenti la parità di accesso agli organi di
amministrazione e di controllo delle società quotate…) e nel D.L. n° 95/2012 convertito
dalla Legge 135/2012 (Disposizioni urgenti per la revisione della spesa
pubblica con invarianza dei servizi ai cittadini).
Tali norme
intervengono a regolamentare i criteri di composizione dei C.d’A. delle società
quotate o controllate dalla Pubblica Amministrazione. Ne deriva che lo Statuto
della Pulchra srl dovrà essere modificato ma, cosa ancora più cogente, dovrà
essere rispettato, nella composizione del suo C.d’A., il principio della “quota di genere”, cd quota femminile.
Inoltre, cosa non certo secondaria, in tale organismo, composto da tre membri,
dovranno trovare collocazione, in ossequio ai dettati della “Spending review”, “due dipendenti dell'amministrazione titolare
della partecipazione” al posto due esterni, così come oggi nominati.
Le citate
norme hanno lo scopo di contenere le spese a carico della Pubblica
Amministrazione e, quindi, anche quelle del Comune di Vasto. Da tempo il
C.d’A. della “Pulchra Ambiente S.p.A.” è giunto a scadenza ed occorre
urgentemente provvedere al suo rinnovo. Sotto tale spetto, l’Amministrazione
comunale di Vasto appare essere in una fase di stallo, nonostante gli incontri
e le riunioni del Sindaco sia con i vertici della società che con i partiti che
sorreggono l’attuale maggioranza consiliare.
L’interrogazione
mira a sapere:
1) quando
giungerà a conclusione la vicenda relativa alla nomina dei nuovi rappresentanti
del Comune in seno al C.d’A. della “Pulchra
Ambiente S.p.A.”;
2) se tale
rappresentanza assicurerà il rispetto del principio della “quota di genere” (nella fattispecie, un rappresentante di genere
maschile ed uno di genere femminile);
3) quale sarà
l’effettivo risparmio di denaro, per il Comune di Vasto, in ordine agli
emolumenti percepiti dai “due dipendenti
dell'amministrazione titolare della partecipazione”.
4) se
sono state avviate le procedure per la modifica dello Statuto della Società
partecipata nel senso stabilito dalle leggi in vigore su richiamate.
Massimo Desiati
Consigliere comunale capogruppo “Progetto
per Vasto”
Nessun commento:
Posta un commento