E pensare che qualcuno,
un politico spazzato via dal ciclone di tangentopoli, voleva abbatterla. Fortunatamente,
passata la furia iconoclasta, la chiesetta della Madonna dei Sette Dolori, in
Vasto, è ancora in piedi e, grazie all’instancabile don Gino Smargiassi e ai
suoi collaboratori, sempre piena di fedeli. Inserito nel territorio della
parrocchia di S. Marco, di cui appunto don Gino è parroco, il piccolo tempio è
da sempre caro alla pietà dei Vastesi, come ricordato dallo storico Marchesani.
Ma per essere perfetta, la chiesetta necessiterebbe del restauro del quadro
raffigurante la Vergine trafitta da sette spade, quadro che porta tutti i segni
dei secoli trascorsi. Chi ha possibilità economiche, privati o enti, metta mano
al portafoglio e si faccia avanti. Sarebbe un bel regalo per don Gino, per il
Vescovo, prossimamente in visita pastorale proprio a S. Marco, e per noi
stessi.
Giacinto Zappacosta
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