sabato 15 giugno 2013

LITURGIE FUMOSE (SENZA INCENSO)



Assisteremo, nelle prossime settimane, alla solita, vecchia, obsoleta liturgia della verifica, chiesta a gran voce dai segretari dei partiti che compongono la maggioranza, e dei comunicati stampa fumosi. Quei comunicati che dicono tutto e niente, puro esercizio di bassa retorica. La novità è che questa volta ci sono tutti. Aveva cominciato un mese fa Giustizia Sociale, ora seguono, congiuntamente, Pd (il partito di Lapenna, del sindaco), Idv, Sel, Rc, Psi: vogliono tutti verificare lo stato dell’arte, lasciando il cerino acceso nelle mani del primo cittadino. Il quale, da par suo, accontenterà tutti con colloqui stile quirinalizio, col seguito enfatico della falsa attesa spasmodica per risultati che non verranno. Alla fine, i partiti di maggioranza diranno che hanno ottenuto quello che volevano e che l’azione della giunta esce rafforzata dalla verifica. Come se una riunione inter amicos potesse risolvere i gravi problemi nei quali si dibatte Vasto. A cominciare da Fosso Marino, passando per l’ordine pubblico e approdando allo stato di abbandono in cui versano le strade. È la politica delle segreterie dei partiti, dei cabotaggi sotto costa, delle piccole manovre atte solo a guadagnare un po’ di tempo e una paginetta scarsa di visibilità sui giornali locali. Un problema cronico che ammorba a sinistra, a destra e al centro.

Giacinto Zappacosta 

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