Apprendiamo solo oggi quanto
accaduto circa 10 giorni fa all’interno dello stabilimento Pilkington-NSG di
San Salvo, nel reparto Temperato, in relazione al cedimento di una parte del
solaio, con la conseguente caduta
di un pannello di Eternit, nella
zona Forno To3 Fast Band.
Vicenda, questa, di una gravità
inaudita, poiché, solo per fortuna, in quel momento nessuno si è trovato a
transitare.
Non poteva essere diversamente.
Come consuetudine, il tutto è stato messo a tacere, senza informare
tempestivamente dell’accaduto il RLSSA (Rappresentante dei Lavoratori Sicurezza
Salute e Ambiente) dei COBAS, pur se assente in questi giorni per infortunio.
Di fronte a siffatta notizia,
vista la totale mancanza di informazione da parte dell’azienda e dei preposti,
abbiamo ritenuto opportuno chiedere ad alcuni lavoratori di quell’area quanto
realmente accaduto, e gli stessi ci hanno descritto un quadro
particolarmente agghiacciante.
Sebbene i lavoratori del To3
siano stati allontanati tempestivamente, le preoccupazioni maggiori, sulla
probabile e potenziale dispersione della fibra killer, sono per quei lavoratori
degli impianti vicini, che, senza essere stati avvertiti, hanno continuato a
svolgere regolarmente il loro lavoro e ad assistere increduli al “metodo” usato
per le operazioni di bonifica… e sostituzione del pannello con uno di lamiera,
di fronte a “Tutta la
Corte Celeste ”!
E' sempre vivo il ricordo del
disastroso incendio scoppiato nel reparto accoppiato il 27 gennaio 2007, le
coperture in Eternit, presenti ancora oggi in gran parte dello stabilimento,
generano forte apprensione tra i lavoratori -nonostante le chiacchiere
rassicuranti dei vari preposti- circa il loro stato di integrità, in realtà
piuttosto aleatorio, reale minaccia incombente sulla propria salute.
Né va taciuto inoltre che la
bonifica dell'amianto sarebbe dovuta avvenire già da diversi anni, addirittura
con la totale sostituzione dei vecchi con nuovi pannelli fotovoltaici (previo
accordo sindacale CGIL, CISL e UIL del 12.12.2005).
La legittima preoccupazione trova conferma
anche alla luce dei risultati delle due sentenze “Eternit” del Tribunale e
della Corte di Appello di Torino (2012-2013), nonché, del “rischio zero” (basta
una sola particella microscopica a causare il cancro della pleura), emerso
dalla stessa Conferenza Nazionale sull’Amianto, promossa dal Ministro della
Salute.
Questa Sigla Sindacale non farà passare inosservato il deprecabile
incidente, aggravato dalla mancata
formazione e informazione dei lavoratori, nonché del loro RLSSA COBAS,
come previsto dal D.Lgs 81/2008 e s.i.m. art. 50, ecc. ecc., con comportamento
omissivo aziendale, che non esitiamo a definire incomprensibile ed assurdo.
Rispetto a quanto accaduto,
poiché non si tratta di un banale incidente, ci attiveremo da subito e di
conseguenza; oltre ad informare gli organi preposti, chiederemo di sottoporre a
controlli specifici quanti lo vorranno in merito alla pregressa ed attuale
esposizione ad Amianto, e ci batteremo per l’individuazione delle relative
responsabilità.
Vasto, 10 giugno 2013
CONFEDERAZIONE
COBAS ABRUZZO
RLSSA PILKINGTON - NSG
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