sabato 12 ottobre 2013

IL VENTRILOQUO


Sul riordino delle funzioni in materia di aree produttive, legge che interessa 
direttamente i sei Consorzi Industriali della Regione Abruzzo, mentre Chiodi 
continua a tacere il suo ventriloquo per il territorio del Vastese, Antonio 
Prospero, non molla e replica. Ha il diritto di farlo. 
Prospero tenta di rispondere alle precise contestazioni mosse dal sottoscritto 
nei confronti della Regione Abruzzo, con cifre ed elementi inconfutabili, 
mettendola sul personale con l’evidente obiettivo di distogliere l’attenzione 
dal problema fondamentale: la perdita sul territorio di un Ente così importante 
come il COASIV.
E’ comprensibile: siamo alla vigilia di una campagna elettorale, che porterà 
al rinnovo del Consiglio Regionale d’Abruzzo, e Prospero deve giocarsi ancora 
le sue “cartucce” dopo aver imperversato per oltre 40 anni sulla scena politica 
di Vasto. La critica viene confusa da Prospero per denigrazione. Peccato che 
non riesce a comprenderne la differenza.
Però ci tiene a mettere in risalto che lui è sempre stato un paladino degli 
interessi di questo territorio.
Basterebbe confutargli cosa ha fatto per il settore della Sanità nel vastese 
per smentirlo clamorosamente. Basterebbe ricordargli i suoi 13 anni di gestione 
della cosa pubblica a Vasto nel ruolo di Sindaco. Basterebbe ricordargli Il 
clamoroso addio alla politica dato in diretta televisiva nel 1993; Basterebbe 
ricordargli la gestione del Consorzio di Bonifica sotto la sua guida. 
Basterebbe ricordargli una recente lottizzazione sportiva fatta in Regione, 
ecc. ecc. Ma  lasciamo perdere per amor di carità.
A Prospero pare interessi, stando a quello scrive, solo il Porto di Punta 
Penna. I vastesi probabilmente ne conoscono le motivazioni.
Secondo il “democratico” consigliere regionale ha diritto di partecipare alle 
cerimonie di inaugurazione di opere pubbliche solo chi si battuto per 
realizzarle. Un bel concetto di democrazia partecipativa!
Prospero non ci dice dove finiranno le consistenti risorse finanziarie del 
COASIV. Forse serviranno per salvare i Consorzi di altre aree in difficoltà? 
Prospero ricaccia fuori il discorso dei tagli dei costi delle politica. Perché 
non dà l’esempio rinunciando agli stipendi in più che come consigliere 
regionale (circa 12 mila euro al mese) percepirà a causa dello slittamento 
delle elezioni regionali alla primavera del 2014?
Prospero giudica l’avversario politico non per quello che di concreto gli 
contesta ma solo in base ai si dice. Prima di parlare di fatti inerenti l’
Amministrazione Comunale di Vasto avrebbe fatto bene a leggere i verbali delle 
sedute del Consiglio Comunale e si sarebbe reso conto che in questa 
amministrazione non si porta il cervello all’ammasso. 
Ed a proposito di Comune di Vasto chiedo a Prospero se è a conoscenza dei 
ritardi che sta registrando l’avvio dei lavori di una importante opera pubblica 
e se ha contezza dei motivi di questo ritardo. 
Da consigliere regionale e da attento osservatore cittadino potrebbe 
sicuramente fornire notizie utili a quelle migliaia di persone che vivono lungo 
via Frutteto.
Tutto il resto è solo becero politichese che personalmente non mi interessa.

Giuseppe Forte
V. Presidente Consiglio Provinciale

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