Nel silenzio assoluto di
tutti: consiglieri comunali, assessori, Sindaco e
partiti; e
nel silenzio tenebroso dei due rappresentanti parlamentari di
Vasto, Amato
PD (medico) e Castaldi M5S imprenditore, una antenna della HG3, inopinatamente sbuca dal
parcheggio multipiano, autorizzato dal
Comune con
data 4
marzo 2013
e permesso n. 5271,
circondando
un quartiere popolatissimo del
centro storico. Domanda: questa
autorizzazione e'
stata preceduta dalla procedura di VIA
(valutazione di
impatto ambientale)? O forse
rappresenta una
nuova enenergia rinnovabile? Macche'! si tratta
proprio di
una potente antenna radiomobile, una di
quelle che
producono onde
elettromagnetiche dichiarate pericolose per
la salute
umana, non
da medici
qualsiasi, ma
da scienziati della O.M.S.(organizzazione mondiale della
sanità). Sono
a conoscenza gli amministratori che le
onde elettromagnetiche concorrono con
altri inquinanti dell'aria, all'espandersi di patologie tumorali che
crescono a
dismisura? Altra
domanda: esiste una
delibera che
concede questa
autorizzazione? Lo
chiediamo a
chi dovrebbe rappresentare l'amministrazione. La concessione autorizzativa chi
lo ha
firmato: l'attuale titolare del multipiano, tal De
Francesco, beneficato per 45
anni di
gestione a
soli 1000
euro al
mese a
favore del comune
o un
dirigente del
comune stesso? Il neo
assessore all'Ambiente, Vincenzo Sputore, ma ex
assessore di
altro settore che più
si e'
impegnato per
concedere alla
ditta De
Francesco la
gestione del
multipiano per
45 anni,
e il
neo assessore all'Urbanistica Carmine Luigi Masciulli sono al
corrente di
questa nuova
opera strategica? (si fa
per dire!). Chi percepira' l'affitto dalle multinazionali della telefonia cellulare, il Comune o altri soggetti? Il presidente del consiglio e consigliere provinciale Peppino Forte, che prima di ricoprire tali cariche pubbliche,
aveva
fondato
le
sue
campagne
elettorali
raccogliendo
firme
assieme
all'allora
ex
Procuratore
della
Repubblica
dottor
Cordisco, aveva dichiarato che tutte le antenne sui tetti privati e sui tetti pubblici sarebbero state abbattute.
In
circa
8
anni
di
sua
presenza
politica
le
antenne
sono
cresciute
anziche'
essere
abbattute:
ha
nulla
da
dire
su
questa
imponente
opera
di
ferro
alta
quasi
20
metri
-
(una
torre
Eiffel
vastese)-
,
che
si
aggiunge
alle
sciagurate
gemelle
poste
sul
tetto
del
Comune, sulle teste dei dipendenti comunali e di fronte al Palazzo Caldora? Cosi' si salvano vite umane, bellezza dei monumenti, fascino del paesaggio? Barattare queste tre fondamentali elementi naturali con il danaro sembra il motivo vero di una armata brancaleone che pensa di fare politica. Eravamo convinti che questa amministrazione nel suo programma si dovesse dotare di:
1)
un
piano
regolatore
comunale
per
le
antenne
2)
un sito
idoneo per
la loro
ubicazione per
impedire che
le costruzioni di nuove abitazioni, si trovino a distanze ravvicinate con
le antenne
3)
azione di
raccordo con
il dipartimento prevenzione della
A.S.L. per
controllare e
vigilare sugli effetti provocati dalle
onde elettromagnetiche sulla salute
4)
un consiglio comunale in
cui venga
ribadito che
il potere
reale di
decisione sul
proprio territorio spetta al
Sindaco e
al Consiglio Comunale così
da contrastare la deregulation e l’anarchismo delle antenne, seppellendo definitivamente il decreto Gasparri- n.198 del 4-9-2002 (dichiarato
incostituzionale)
5) richiesta alla
magistratura dei
risultati giunti
attraverso le
inchieste avviate sulle cause
di morti
di leucemia e tumori
e far
luce sugli
effetti dell’inquinamento elettromagnetico
6)
censimento di
tutte le
antenne cittadine per avere
finalmente un
quadro completo dello stato
di cose
circa il
livello delle
emissioni elettromagnetiche e di
una dotazione di centraline di rilevamento.
7) un sito per ubicare l’antenna posta sopra il tetto del Comune.
ivo menna
ambientalista storico La Nuova Terra
Nessun commento:
Posta un commento