Vasto, 12.11.2013.-
Ieri, in Consiglio comunale, si è consumata l’ennesima prova di limitatezza
della maggioranza. L’occasione è stata fornita dall’approvazione del Piano Strategico della Macro area Vasto-San
Salvo. Un piano in gestazione dal 2007 è giunto, finalmente, in
approvazione dopo essere stato mantenuto nel dimenticatoio per anni. Nonostante
il tempo a disposizione, solo dal mese di settembre scorso si è assistito ad
una accelerazione a testa bassa, fino a giungere alla sua approvazione,
definita senza alcuna ragionata ed opportuna revisione di quanto inizialmente
previsto.
In completa assenza
di governance ed affidandosi alle sole previsioni dei tecnici progettisti, la
maggioranza in Consiglio comunale ha respinto le decine di emendamenti presentati
dai gruppi di Progetto per Vasto e Fratelli d’Italia.
Il Piano strategico,
di per se, è lo strumento previsionale degli interventi ritenuti strategici per
il territorio e per l’economia dei due Comuni interessati. Permette di
individuare le opportune azioni opportune al fine dell’ottenimento di
finanziamenti regionali, nazionali e, soprattutto, europei. Non sono posti
limiti né di previsione di spesa né di tipologia d’intervento ma certo quanto
rappresentato nel Piano deve rispondere ad un disegno politico amministrativo
per i territori interessati.
Tenendo ben presente
questi aspetti, abbiamo provveduto a presentare, fin dal settembre us, numerosi emendamenti ed anche la maggioranza
ne ha proposto uno, peraltro in parte collimante con uno di quelli da noi
presentati. La totale chiusura di principio al dialogo, fin da subito
manifestata dall’amministrazione comunale, ha indotto il Sindaco a non prendere
in alcuna considerazione gli emendamenti dell’opposizione, valutando
positivamente e facendo condividere dal Comune di San Salvo il solo emendamento
della maggioranza.
Vasto perde così
l’occasione di veder inserito in un Piano strategico i seguenti interventi
relativi alle “Attività produttive”,
“Ambiente e Turismo”, “Dotazioni territoriali” e “Qualità della vita” previsti negli
emendamenti inopportunamente respinti:
consolidamento
idrogeologico del territorio, centraline di monitoraggio idrogeologico,
risanamento Fosso marino e condotta di collegamento ai depuratori,
realizzazione ed adeguamento delle nuove condotte separate acque bianche ed
acque nere, potenziamento dei depuratori comunali, installazione centraline di
rilievo qualità dell’aria, bonifica siti inquinati ex discariche RSU,
riapertura e potenziamento scalo merci Vasto-San Salvo, potenziamento logistico
Terminal bus, consolidamento e ristrutturazione collegamento viario interno
Vasto-San Salvo, realizzazione del Polo di aggregazione per le Associazioni di
volontariato, realizzazione della Cittadella dello sport/Polo fieristico,
riqualificazione del Parco archeologico delle Terme ed Arena delle Grazie,
ristrutturazione del Palazzo Genova Rulli, allargamento pista ciclabile
Vasto-San Salvo con realizzazione percorso pedonale, realizzazione del polo di
aggregazione sociale e sportivo di Vasto marina e recupero ambientale del Parco
del muro delle Lame.
Massimo Desiati Progetto per Vasto
Etel Sigismondi Fratelli d'Italia
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