sabato 10 maggio 2014

COMITATO CONTRO L'ANTENNA SUL MULTIPIANO DI VIA FOSCOLO

Il giorno 8 maggio 2014  il comitato antiantenna si è costituito in giudizio presso il TAR di Pescara dopo le migliaia di firme raccolte e la mobilitazione popolare che in questi mesi ha protestato vigorosamente affinche' l'antenna sul parcheggio venisse rimossa, affidando alla Magistratura la irregolare banditesca azione di posizionare una micidiale antenna a pochi metri dal centro storico e a pochi metri da decine e decine di residenze abitative, e che viene installata su una opera pubblica comunale ovvero - dei cittadini che hanno versato per questa inutile e dannosa struttura circa 4 milioni di euro- . Il  comitato antiantenna a Vasto ha raccolto oltre 2.500 firme e tra le firme raccolte compaiono quelle del  Sindaco di Vasto, dell'assessore all'Urbanistica Luigi Masciulli, che ad onor del vero, dopo avere ricevuto il conferimento della delega di questo settore si è subito distinto per revocare l'autorizzazione concessa dagli uffici urbanistici e attivato alacremente per richiedera l'annullamento dell'autorizzazione del SUAP ( Sportello Unico Attivita' Produttive di San Salvo). Altri assessori hanno firmato contro l'antenna tra questi Marco Marra, consiglieri comunali di maggioranza e di opposizione della citta'. Dopo che il comune ha provveduto a comunicare alle ditte H3G e al gestore  le ordinanze di demolizione queste congiuntamente allo stesso gestore che ne ricaverebbe utili profitti sulla salute dei cittadini vastesi,  hanno opposto resistenza ricorrendo al TAR (tribunale amministrativo di Pescara) costringendo il Comune di Vasto a costituirsi in giudizio presso il tribunale amministrativo di Pescara per far valere le ragioni di difesa pubblica e di tutela della salute dei suoi cittadini e con spese a carico dei cittadini. Il comitato antiantenna ritenendo questa una gravissima offesa per tutti coloro che si sono opposti alla installazione dell' ecomostro inquinante e pericoloso, come  anticipato nei mesi scorsi, ha deciso di costituirsi in giudizio presso il TAR di Pescara DOVE IL GIORNO 8 MAGGIO DI DISCUTERA' della controversia e della fine di questa vicenda che ci vede protagonisti attivi. Abbiamo ritenuto nostro dovere continuare a informare la popolazione sui gravi rischi di salute che incombono sulle lore vite, e che continueremo questa battaglia allestendo anche un banchetto per raccoglier fondi e contributi volontari per le spese giudiziarie. Gli avvocati si sono dichiarati disponibili a seguire l'iter giudiziario gratuitamente mettendo a disposizione i loro studi e le loro competenze e procedendo a motivare il ricorso di costituzione. Rivolgiamo un appello a quanti hanno firmato contro l'antenna, ai cittadini, alle forze politiche, ai consiglieri comunali, agli assessori, alle associazioni di solidarieta' cittadine affinche' dimostrino con fatti concreti la loro volonta' contribuendo economicamente alle spese giudiziarie con una raccolta di fondi che potranno essere consegnati presso il banchetto allestito in piazza Barbacani vicino al Comune tutti i giorni dalla mattina al pomeriggio inoltrato. Io non so se riusciremo a sconfiggere tracotanza, arroganza, arbitrio che poteri economici oscuri fanno gravare sulla città di Vasto. E' morale ed etico che ogni firmatarioe cittadino spontaneamente dimostri con uno  sforzo economico di partecipare per la piena affermazione del diritto alla salute avendo coscienza che solo una pressione esercitata dal basso e dal popolo risulterà efficace e spedita per la demolizione della antenna. Non bastano le ordinanze comunali, è indispensabile che i cittadini premano fino al raggiungimento degli obiettivi da tempo dichiarati: ovvero l'abbattimento dell'ecomostro.

Vasto,10 maggio 2014
Ivo Menna
responsabile comitato contro l'antenna sul parcheggio di via U. Foscolo

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