Il progetto svilupperà
soluzioni e strumenti tecnologici avanzati per incrementare
l’efficacia dei servizi di
Call Center
Milano, 13 maggio 2014 – Transcom, uno
dei principali operatori a livello internazionale nel mercato dei contact
center, presente in Italia con otto sedi e 4.000 addetti, annuncia la prossima
apertura di un centro di ricerca e sviluppo all’Aquila in collaborazione e
partnership con l’Università degli Studi del capoluogo abruzzese.
Il progetto di ricerca, che si articolerà nei prossimi tre anni, è
finalizzato a sviluppare nuove soluzioni, processi innovativi e tecnologie
avanzate con l’obiettivo di migliorare continuamente i servizi erogati dai
contact center rivolti ai consumatori e ai cittadini.
Questo programma intende valorizzare in una logica multicanale
tutte le potenzialità di Internet 2.0, dei social network e degli
strumenti mobili per la gestione dei contenuti e delle informazioni.
Grazie alla partecipazione dell’Università degli Studi dell’Aquila, il
nuovo centro diventerà un polo di interscambio di competenze ed esperienze tra
la ricerca accademica e il settore industriale delle imprese, anche attraverso
il coinvolgimento di un network di PMI del territorio aquilano e abruzzese. Questo
progetto prevede lo sviluppo di soluzioni innovative sia dal punto di vista
tecnologico ma anche sul fronte dei processi organizzativi e della maggiore qualificazione
professionale del personale che opera nel settore. La dimensione internazionale
di questo progetto consentirà di accrescere competenze e professionalità in una
logica di sviluppo del territorio e di incremento della competitività del
sistema paese.
“Investire nell’innovazione e nello sviluppo
continuo fa parte della missione e dei valori fondamentali della nostra azienda
e costituisce un reale fattore di vantaggio competitivo che possiamo offrire ai
nostri Clienti. Questo nostro nuovo progetto di creazione di un “Centro di
competenza” a L’Aquila - che abbiamo voluto chiamare LeonarDo 2.0.14,
coniugando l’anno di nascita dell’iniziativa con il 2.0, che simboleggia l’era
Digitale in cui viviamo - fungerà certamente da polo di riferimento tecnico-scientifico per
Transcom in tutta l’area dell’Europa centro meridionale” ha
dichiarato Roberto Boggio, General
Manager della regione centro e sud Europa ed Executive Vice President di
Transcom Worldwide.
“La
nostra idea guida è quella di un ateneo inteso come laboratorio di creatività,
valorizzando il nostro patrimonio di competenze e mettendolo al servizio della
comunità del territorio. Questo progetto di collaborazione con un’azienda
internazionale avrà un rilevante valore scientifico e come Università potremo
svolgere il nostro ruolo di elemento generatore di competenze ad elevata
qualificazione. Le ricadute tecnico-scientifiche del progetto consentiranno di
produrre nell'Ateneo Aquilano rilevanti benefici anche in termini di capacità
tecnologica al servizio dello sviluppo locale e territoriale” ha
dichiarato la Prof. Paola Inverardi
Rettrice dell’Università degli Studi dell’Aquila.
Il centro di ricerca avrà sede negli uffici di Transcom dell’Aquila e
nel corso dei prossimi tre anni prevede l’impiego e il coinvolgimento nel
progetto di circa 40 persone ad alta qualificazione professionale.
Nessun commento:
Posta un commento