domenica 1 giugno 2014

Ma noi cosa aspettiamo?

PESCARA - Alcuni anni fa, ospite di un caro amico, sono stato in Olanda. In quella occasione ho avuto modo di visitare alcune città di quel Paese, a partire da Amsterdam, poi Groninghen, Eindhoven, Hoogeveen. Quest'ultima, che era quella in cui alloggiavo, è una cittadina di circa 55.000 abitanti, qualcuna più di Montesilvano, molto ricca di verde, case basse, canali d'acqua e soprattutto fittamente attraversata da piste ciclabili. Tutte connesse tra loro, a costituire una vera rete: una volta entrati si è connessi al sistema e si può andare praticamente dappertutto senza uscirne, con tanto di segnaletica direzionale. La prima cosa che mi stupì, quando arrivai in treno alla stazione, fu un grande bike park a raso, con di fianco un edificio basso che ospitava una bici officina e dove era possibile prenderne a noleggio. Avete presente l'area di risulta della stazione di a Pescara? Beh, un pezzo, non tutta ovviamente, era riservato al parcheggio delle bici dei pendolari. Appena sceso dal treno notai immediatamente un operatore addetto alle pulizie intento al lavaggio dell'area con una idropulitrice. Lo sbuffo del getto della lancia e la nuvola di goccioline di acqua che lo concordavano, nella sua divisa rifrangente erano una scena da immortalare fotograficamente. E così feci. Qualche giorno fa, lungo uno dei sottopassi della ferrovia di Pescara dove sono ospitati in parcheggi per auto da poco passati in gestione al comune di Pescara, ho rivissuto la stessa scena. Un operatore di Attiva, con la sua idropulitrice, spazzava l'area nei pressi di due stalli per biciclette, dove ce n'erano parcheggiate credo meno di 10. Alla stazione di Hoogeveen, città di 50.000 abitanti, c'è n'erano, a occhio, 500, e c'era spazio libero per altre 500. A Pescara, 120.000 abitanti, tutt'intorno alla stazione ci saranno, ad esagerare, 10 rastrelliere per una disponibilità di 50 posti! Ma appena usciti dal sottopasso, in direzione mare, sia spalanca il mega parcheggio dell'area di risulta con migliaia di auto in sosta. Davanti alla stazione ferroviaria di Hoogeveen nessuna area parcheggio e di macchine in giro li vicino c'è n'erano alcune decine. Mestre, città veneta di 170.000 abitanti, ha inaugurato pochi mesi fa un Bike Park nei pressi della stazione con 800 posti e sta superando i 120 km di piste ciclabili attrezzate. Ma noi cosa aspettiamo?

Giancarlo Odoardi
Presidente Pescara Bici

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