Vasto, 4.12.2014.- Si è
provveduto a presentare interrogazione al Sindaco di Vasto in ordine alla
situazione creatasi nei pressi della Scuola di Via Stirling n° 1 nel Comparto
n° 25 del Comprensorio C1 del complesso residenziale Pagaso di Via Luigi
Cardone/Via Perth.
Infatti, i residenti del Complesso
Residenziale Pegaso muovono numerose lamentele in riferimento al completamento
del Comparto n. 25 del Comprensorio C1 all’interno del quale sorgono le loro
abitazioni. In data 08.08.2000 il Comune approvò lo schema di Convenzione del
sopracitato comparto. Dalla convenzione si evince che, a scomputo degli oneri
di urbanizzazione, il concessionario, l’Immobiliare Pegaso Srl, avrebbe dovuto
realizzare, a proprie spese, le seguenti opere: strada di lottizzazione di uso
pubblico da Via Luigi Cardone alla scuola materna comunale, parcheggio
pubblico, impianto di pubblica illuminazione, impianto fognante, impianto
idrico, impianto di distribuzione gas, linea elettrica d’alimentazione e
cavidotto per alloggiamento cavi Sip. A garanzia dei suddetti lavori fu
stipulata apposita polizza fidejussoria. Nella convenzione veniva fissato in 5
anni il tempo utile per realizzare ed ultimare le opere di urbanizzazione.
Oltretutto, veniva previsto che i certificati di abitabilità, per singole unità
abitative completate prima dei cinque anni, sarebbero stati rilasciati a
condizione che il concessionario avesse eseguito lavori inerenti alle opere di
urbanizzazione pari all’importo scomputato e che tali opere sarebbero state
accertate dall’Ufficio Tecnico comunale.
Purtroppo,
alcuni dei sopracitati lavori non sono stati mai realizzati, in particolare non
risulta completa la strada di lottizzazione da via Luigi Cardone. La mancata
realizzazione della suddetta strada crea non pochi problemi ai residenti,
infatti, nelle ore di ingresso e di uscita nella e dalla limitrofa Scuola di
Via Stirling n° 1, si verificano ingorghi e notevoli intralci alla circolazione
dovuti all’utilizzo delle strade private del complesso residenziale anche da
parte dei mezzi del servizio scuolabus; oltretutto i genitori degli alunni, con
le proprie autovetture, sono costretti, per accedere nei pressi della scuola,
ad utilizzare tali strade private, affrontando così i rischi relativi ad
incidenti che dovessero verificarsi e che non troverebbero neanche copertura
assicurativa.
Nell’interrogazione
si chiede:
-
lo stato di
attuazione del Comparto edilizio n° 25 e della Convenzione stipulata in data
08.08.2000;
-
quali
sopralluoghi e accertamenti siano stati effettuati, nel corso degli anni,
dall’Ufficio Tecnico Comunale, per verificare la corretta realizzazione delle
opere di urbanizzazione previste;
-
quali azioni s’intenda
assumere per la mancata realizzazione della su individuata strada di
lottizzazione;
-
se il Comune di
Vasto abbia adempiuto ai dettami previsti dalla Convenzione;
- se il Comune di Vasto possa avvalersi della garanzia
fidejussoria e se quest’ultima sia stata rinnovata nel corso degli anni,
-
se non si ritenga
necessario intervenire sulla toponomastica pubblica e sui numeri civici delle
strade di quella zona, nell’intento, tra l’altro, di dare ordine ad una
situazione che rende difficoltosa la distinzione tra strade pubbliche e strade
private.
Etelwardo Sigismondi
Massimo Desiati
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