giovedì 29 gennaio 2015

PALAZZO D'AVALOS, UNA PROPOSTA


I dirigenti della Scuola di Formazione Politica FO&PA intervengono in merito al crollo del muro di contenimento della balconata dei giardini napoletani di palazzo D’Avalos. “Il palazzo marchesale  è patrimonio non solo della città e dei cittadini di Vasto, ma di tutti in senso generale - esordisce Antonella Treviso, una delle responsabili del sodalizio. L’importanza che riveste quest’edificio artistico e ricco di storia, ne impone la preservazione dai danni di vario genere, la cura e la salvaguardia, oltre che la valorizzazione. Bisogna constatare che per far fronte a tutte queste esigenze le casse comunali possono ben poco, considerando l’esiguità delle risorse disponibili dovute ai vari tagli effettuati dagli enti sovra ordinati, e poco possono anche questi ultimi, vista la miriade di esigenze da dover soddisfare a fronte di risorse sempre meno disponibili.  Noi della FO&PA – incalza Treviso - lanciamo all’amministrazione comunale la proposta di una gestione più redditizia e portatrice di concreto profitto del palazzo D’Avalos, che tramite l’autofinanziamento permetterebbe di reperire risorse utili per far fronte alle varie esigenze menzionate. Le sale, i giardini, la corte potrebbero ospitare molte più manifestazioni ed eventi sia in estate sia in inverno, che con tariffe di utilizzo convenienti, permetterebbero di introitare denari utili alla gestione, manutenzione e salvaguardia dell’edificio e l'Amministrazione potrebbe allo scopo farsi promotrice di indirizzare i vari sodalizi, oltre ai privati, all'utilizzo di tale strutture. Inoltre – conclude la dirigente della FO&PA - quota parte dei proventi dall’applicazione della tassa di soggiorno potrebbero essere destinati annualmente allo scopo”.

29.01.2015
                                                                                                   I DIRIGENTI DELLA FO&PA

2 commenti:

  1. Caro Paolo, la proposta di costoro, che si firmano "dirigenti", fa acqua da tutte le parti. Siccome non esiste, tanto per dirne una, un elenco dei beni custoditi a palazzo d'Avalos, è il caso di trasformalo in un centro per conferenze? Capiamo cosa significhi una marea di persone tra la tomba di P.P. Sceva e consorte, e le iscrizioni frentane?

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