mercoledì 21 gennaio 2015

Vasto.Via gli spartitraffico da Corso Italia


“Liberiamo Corso Italia da questo obbrobrio”: lo slogan è del consigliere comunale indipendente Nicola Del Prete e si riferisce agli spartitraffico in cemento realizzati all’incrocio tra Corso Italia, via Asmaria, via Tobruk e via San Michele. “Il mio non vuole essere solo uno slogan, ma una promessa che dovrebbe fare alla città la prossima amministrazione comunale se davvero la amasse e vorrebbe renderla bella agli occhi dei turisti, magari più fruibile per i cittadini e gli automobilisti. E’ una vergogna la colata di cemento realizzata lì dove comincia, dalla parte alta del centro storico, il corso principale di Vasto. Non ne avevamo proprio bisogno, così come non era assolutamente opportuno eliminare almeno una quindicina di parcheggi in una zona nevralgica del centro. Entrare in città e vedere questi spartitraffico “artigianali”, magari studiati tecnicamente, ma assolutamente inopportuni e inappropriati per il centro storico, non depone a favore di chi dice di non amare il cemento, ma alla resa dei conti lo predilige con interventi di dubbio gusto e di scarsa efficacia. Chi ama Vasto e vuole vederla bella ed elegante nel suo centro storico non può assolutamente apprezzare questo intervento. Gli spartitraffico (a proposito: dov’è il traffico in Corso Italia???) vanno demoliti. Il progetto va ripensato. I nostri amministratori attuali non si rendono conto della bruttezza di questa realizzazione, della sua inadeguatezza, perché se proprio si voleva intervenire con una rotatoria in via San Michele, essa andava studiata per essere inserita in un contesto architettonico particolare, con una eleganza appropriata. I soldi dei contribuente andrebbero spesi diversamente, più per riparare le strade che per impegnarsi a rendere brutta la città. Chi vede per la prima volta questo obbrobrio ne resta colpito in negativo e si domanda il perché di questa realizzazione! Da consigliere comunale di opposizione chiederò conto all’amministrazione comunale dei motivi che l’hanno spinta ad abbruttire il nostro centro storico – rimarca Del Prete – e mi impegnerò affinché la prossima amministrazione comunale  porrà più attenzione alla salvaguardia del centro storico che è agonizzante, nonostante gli sforzi dei commercianti. Questi ultimi, per avere un po’ di visibilità, hanno dovuto cominciare ad organizzarsi in proprio con iniziative e idee per rivitalizzare il centro. Ed il Comune cosa ha fatto per loro? Ha aumentato vergognosamente del 150% la tassa per le insegne! Concludo dicendo che non voglio che il problema sollevato diventi una contrapposizione politica – afferma Nicola Del Prete –, esso deve essere visto solo ed esclusivamente come una questione di buon senso: liberare Vasto da questo obbrobrio è un dovere da parte di chi vuole rendere più bella la nostra città.”


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