mercoledì 18 febbraio 2015

L’ISLAM E LE DONNE



Sul punto mi fece riflettere, qualche decennio fa, niente poco di meno che  Charles-Louis de Secondat, barone de La Brède e di Montesquieu. Le “Lettere persiane” sono un’opera molto gustosa, vivace, godibile, di facile lettura e di sicuro apprendimento. Vado a memoria (dico sempre, a maggior ragione oggi: quella che mi rimane). Il ruolo della donna, dunque, come  reso dall’autore in uno stile brillante, nell’Occidente e nell’Oriente. In un caso, la donna è inserita nella società, dove svolge un suo ruolo, nell’altro la donna è sottomessa all’uomo, priva di rilievo e di autonomia. Non è cambiato molto.

G.Z.

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