Se ne parla venerdì 13 nell’ambito dell’evento annuale di Pescarabici
“La bicicletta non è solo un mezzo di trasporto. È molto di più. È la possibilità di rendere la città più umana e più bella. Una città che promuove la bicicletta è una città felice”.
Questo è l’incipit del libro dedicato al mondo della bicicletta, visto in tutti i suoi aspetti, e di come può rivoluzionare la nostra vita e non solo i problemi di mobilità delle nostre città.
Scritto da Alfredo Bellini, fondatore e direttore di BiciZen, HAPPY BIKE, Pedalando verso la felicità, ed. Marotta&Cafiero, è un viaggio esplorativo sull’utilizzo della bicicletta come possibile soluzione ai problemi della mobilità urbana.
Il libro verrà presentato VENERDI’ 13 FEBBRAIO nei Locali de “La Scuderia” di Villa Sabucchi, alle ore 19, nell’ambito di un evento associativo organizzato da FIAB Pescarabici.
L’originalità del libro è nel suo approccio metodologico: la linea narrativa è incentrata sul rapporto bicicletta e felicità, a livello individuale e collettivo, e offre al lettore una panoramica a 360 gradi sul mondo delle due ruote. Può essere la bicicletta uno strumento di cambiamento interiore e felicità? Perché è più conveniente investire risorse pubbliche in politiche di mobilità ciclistica? È possibile cambiare le nostre città, una bici alla volta? A queste ed altre domande cercheranno di rispondere l’autore stesso, invitato da Pescarabici, insieme a
· Enzo Del Vecchio, vicesindaco di Pescara e assessore alla mobilità;
· Giancarlo Odoardi, Presidente di Pescarabici;
· Laura Di Russo, vicepresidente di Pescarabici.
HAPPY BIKE, Pedalando verso la felicità è un libro suggestivo che non parla solo di biciclette ma soprattutto del rapporto persona-città e pone una serie di riflessioni sulla necessità di riconsiderare le strade urbane come luoghi di aggregazione, in cui potersi muovere con facilità e sicurezza. È un testo che si rivolge direttamente alle amministrazioni locali perché offre una serie di spunti e di suggerimenti per attuare dei cambiamenti nelle scelte di mobilità nel breve e medio termine e più in generale nelle politiche per le città.Un libro che guarda al futuro con ottimismo perché attraverso l’uso della bicicletta, le città possono tornare ad essere luoghi in cui poter vivere bene ed essere felici.
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